Ostia, allarme erosione, l'assessore al patrimonio Zevi: pronti a collaborare con la Regione per salvare il litorale
Zevi: "Non ci si può fermare alla conta dei danni, servono interventi programmati e puntuali a tutela della costa. È fondamentale che si sviluppi una forte sinergia inter-istituzionale. Da gennaio Tavolo sul Litorale per lavorare tutti assieme". Muzzarelli: Fare in fretta per fermare l'erosione
Ostia danni mareggiata dicembre 2024
(AGR) Rona ha scoperto di avere il mare….Dopo tre anni di erosione e danni per milioni di euro, l’assessore al Patrimonio del Campidoglio Tobia Zevi ha lanciato l’allarme-erosione, a seguito dell’ennesima mareggiata che ha colpito duramente il litorale romano. Per anni giornali e televisioni hanno raccontato i disastri che si abbattevano sulla spiaggia di Roma, solo che tutto accadeva, di solito in autunno inoltrato o in inverno e quindi era un’altra spiaggia e non quella dove tutti gli anni si recavano migliaia di romani. A riguardo giova anche ricordare che nel 2018 e nel 2022 il Comune di Roma richiese lo Stato di calamità per i danni riportati dal litorale romano.
Va dato atto all’assessore Tobia Zevi che stavolta le cose sembra che andranno in maniera diversa ma sorprende che solo ora, dopo anni, arriva una voce forte e chiara che dal Campidoglio ha affermato (dopo il sopralluogo compiuto ieri mattina): “Non ci si può fermare alla conta dei danni, servono interventi programmati e puntuali a tutela della costa. È fondamentale che si sviluppi una forte sinergia inter-istituzionale.La tutela costiera è una competenza della Regione Lazio, - ha ricordato l’assessore - ma Roma Capitale è pronta a collaborare attivamente per mettere in campo azioni coordinate e risolutive a salvaguardia dell'arenile, delle strutture balneari, del libero godimento della spiaggia da parte dei romani. Intanto, convocherò già a gennaio il Tavolo sul Litorale espressamente previsto dalla Delibera di Assemblea Capitolina n. 160/2023, un organismo utile perché mette insieme tutte le varie istituzioni coinvolte nella complessa gestione del mare di Roma. È importante che si agisca ora, nel periodo invernale, così da garantire il regolare avvio della prossima stagione balneare e consentire ai romani il miglior godimento del proprio litorale costiero”.L’erosione intanto avanza ed ingoia come in un film dell'orrore i migliori stabilimenti di Ostia. Il litorale di levante deve leccarsi le ferite provocate, sembrerebbe da un pennello di scogli realizzato dalla Regione per proteggere il tratto di mare compreso tra il canale dei pescatori ed il Venezia e che invece avrebbe avuto l’effetto di accelerare l’erosione, provocando danni per milioni di euro alla costa.
Interi filari di cabine sono stati ingoiati dalle onde, sull’arco di tre anni si parla di almeno 6-700 casotti in legno che sarebbero andati persi, ma gravi danni si registrano anche per le strutture in muratura. Non è un caso, ad esempio, che in estate la spiaggia del Kursaal e dello Sporting beach siano stati vietati al transito ed alla presenza di bagnanti per un totale di circa 1,5 km. . Massimo Muzzarelli, presidente di Federbalneari Ostia saluta con soddisfazione le dichiarazioni dell’assesssore. “Al di là di polemiche è fondamentale che anche il Campidoglio si sia reso conto di quello che sta accadendo sulle spiagge di Ostia. La decisione e la voglia di scendere in campo assieme alla Regione nella gestione del patrimonio balneare della città di Roma indica che qualcosa finalmente si sta muovendo anche sul fronte della politica. Ora, però, bisogna fare in fretta e trovare rapide soluzioni per difendere la costa ed il sistema balneare”.