Farmaci in Fuga: Sfide e Soluzioni Contro la Carenza di Medicinali
Carenza di Farmaci: La Crisi Che Mette a Rischio la Salute Pubblica
Affrontare la carenza di farmaci per ottimizzare l'approvvigionamento
(AGR) In questi giorni ci troviamo a dover fronteggiare una difficoltà sanitaria silenziosa ma altrettanto importante: la carenza di farmaci. Questo fenomeno complesso è causato da una combinazione di fattori diversi che rendono difficile, per molti cittadini, accedere ai medicinali di cui hanno bisogno per proseguire le proprie terapie farmacologiche.
Affrontare le difficoltà legate alla scarsità di farmaci richiede l'implementazione di azioni pratiche e strategiche. È quello che è emerso durante il tavolo tecnico, al quale hanno preso parte diversi rappresentanti del settore farmaceutico, inclusi esponenti dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), Assofarm, Farmindustria, FOFI e rappresentanti della filiera farmaceutica produttiva e distributiva, che hanno evidenziato la necessità di adottare misure decisive e soluzioni concrete per affrontare le sfide legate all'irreperibilità dei farmaci. La discussione ha messo in risalto l'importanza di un approccio collaborativo e coordinato tra le diverse figure coinvolte al fine di garantire un accesso continuo e adeguato ai farmaci carenti.
Tuttavia, la scarsità di un farmaco può essere causata da una serie di fattori complessi che influenzano l'intera catena di approvvigionamento. In primo luogo, l'irreperibilità dei principi attivi costituisce una delle cause principali, in quanto la produzione di molti farmaci dipende dalla disponibilità di materie prime specifiche. In aggiunta, le problematiche di produzione rappresentano un ulteriore ostacolo.
Problemi tecnici, blocchi nelle catene di produzione, o questioni di conformità normativa possono interrompere la produzione di un farmaco, causando una carenza sul mercato. Le rigorose norme di qualità e sicurezza richieste nei provvedimenti regolatori nell'industria farmaceutica possono spesso portare a fermi temporanei nella produzione per risolvere eventuali problematiche e garantire la conformità.
Durante i periodi di emergenza sanitaria o in situazioni di aumento repentino della domanda, come ad esempio durante epidemie o pandemie, l'incremento delle richieste può sovraccaricare il potenziale di produzione. La rapida escalation della domanda può superare la capacità di produzione e distribuzione, portando a una carenza temporanea di determinati farmaci essenziali. Infine, le esportazioni parallele contribuiscono ulteriormente a complicare il quadro.
Quando i farmaci destinati al mercato nazionale vengono dirottati verso altri paesi, si verifica un vuoto nella disponibilità locale, con conseguenze serie per i pazienti.
A tal proposito, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha reso disponibile sul proprio portale un elenco di farmaci carenti, i quali sono stati comunicati dal Titolare dell'Immissione in Commercio (AIC). Tale elenco è consultabile dai cittadini e dagli operatori sanitari, al fine di fornire trasparenza e accessibilità alle informazioni riguardanti la disponibilità di determinati medicinali.
Il fenomeno della temporanea irreperibilità dei medicinali non è una novità nel panorama sanitario. In passato, ad esempio, la carenza di donatori di sangue innescò una catena di eventi che portò alla scarsità di plasma, compromettendo la disponibilità degli emoderivati. Questo esempio, evidenzia come le interconnessioni tra diversi aspetti del sistema sanitario possano generare effetti a cascata, influenzando la reperibilità dei medicinali.
L'implementazione di linee guida condivise per ottimizzare la gestione degli emoderivati durante fasi di carenza ha rappresentato una strategia efficace nel contrastare il problema.
Al fine di affrontare la questione, sono state considerate diverse soluzioni da adottare, alcuni approcci che possono essere considerati includono: l’utilizzo di medicinali equivalenti o farmaci alternativi. Questi possono contenere gli stessi principi attivi o avere una modalità d'azione uguale, offrendo un'opzione valida per garantire il trattamento necessario anche in assenza del prodotto originale. Una seconda soluzione per ovviare alla carenza di determinati farmaci sul mercato nazionale riguarda le Aziende Sanitarie Locali (ASL) e gli ospedali che possono valutare l'opzione di importare il farmaco direttamente dall'estero.
Ed infine, una ulteriore strategia è rappresentata dalle preparazioni galeniche, le quali possono contribuire a mitigare gli effetti della carenza di farmaci standardizzati. Mediante la galenica è possibile ottenere la composizione, la dose e la forma farmaceutica dei medicinali in commercio. Questo approccio offre un'opportunità preziosa per garantire un accesso continuo ai trattamenti necessari riducendo l'impatto delle carenze per i pazienti.
L'adozione di tutte queste soluzioni richiede una gestione oculata e coordinata da parte degli operatori del settore farmaceutico, un approccio integrato che comprenda l'implementazione di linee guida condivise e un controllo efficace sulle esportazioni. Solo cosi è possibile affrontare con successo questa sfida e assicurare che tutti abbiano accesso ai farmaci necessari per la propria salute.
Fonti: