Teatro Anfitrione, dal 30 gennaio al 2 febbraio: "Rugantino" di Alberto Fiano
Al teatro Anfitrione una delle maschere più amate: "Rugantino" che grazie a un mix tra humor, romanticismo e una brillante rappresentazione della cultura romana mantiene inalterato il suo fascino, con il protagonista che, pur con il suo spirito irriverente, comprende che il cambiamento è possibile
Rugantino locandina evento
(AGR) Dal 30 gennaio al 2 febbraio 2025 al Teatro Anfitrione in via San Saba, 24, torna una delle maschere più amate del teatro italiano: Rugantino, che grazie a un sapiente mix tra humor, romanticismo e una brillante rappresentazione della cultura romana mantiene inalterato tutto il suo fascino.
La storia è ambientata nella Roma Papalina dell’800 e racconta le disavventure di Rugantino, un giovane romano affascinante, spavaldo e imbroglione, che si fa beffe della sua città e delle convenzioni sociali. Entra in scena la bella Rosetta, moglie del violento e gelosissimo Gnecco Er Matriciano, croce e delizia di tutti i giovani romani compreso Rugantino, il quale scommette con alcuni amici di sedurla prima della Sera dei Lanternoni. Iniziano così una serie di inganni, malintesi e situazioni comiche in cui si trova coinvolto.
La commedia si sviluppa tra risate, canzoni e colpi di scena, con il protagonista che, pur mantenendo il suo spirito irriverente, arriva alla consapevolezza che il cambiamento è possibile. La storia è accompagnata da celebri brani musicali, come “Roma nun fa’ la stupida stasera”, e presenta una riflessione sulla redenzione e sulla crescita personale, portando il protagonista a una riflessione sul valore dell’amore e della verità.
RUGANTINO
Regia: Alberto Fiano
Personaggi e Interpreti
Rugantino: Alberto Fano
Rosetta: Eleonora Pedini
Mastro Titta: Lorenzo Martinelli e
Eusebia: Carmelita Luciani
Principe Paritelli: Alessio Giusto
Donna Marta: Sabrina Sacchelli
Donna Letizia/Ballerina: Sara Adriani
Bojetto: Nicolò Berti
Scariotto: Antonio Buonocunto
Rubastracci: Alessio Braconi
Gnecco: Marco Gargiulo
Gattara: Rosella Tancredi
Gendarme/Cardinale: Maurizio Mianchi.
Luci e suoni: Stefano Dattrino
Scenografie e costumi: “Tuttoteatro” di Maurizio Marchini
Foto/ Social media manager: Agnese Carinci
Consulenza Coreografica: Sara Adriani