Recovery, Alberto Veronesi: "Zero in condotta sullo spettacolo"
(AGR) "È inammissibile che il tema dello spettacolo dal vivo non venga mai citato nel PNRR. Nel Recovery Plan di Draghi la cultura è praticamente assente, a parte un riferimento alla digitalizzazione dei musei e delle biblioteche, alla ristrutturazione di edifici storici nei grandi centri urbani, al piano Borghi e al miglioramento energetico e antisismico degli edifici".
Lo dichiara Alberto Veronesi, celebre direttore d'orchestra.
L’intero concetto di patrimonio culturale è degradato a servizio dell’industria del turismo. Un modello stantio e privo di una visione di rilancio, secondo Veronesi, convinto che una rivoluzione culturale dovrebbe essere l’agenda per la ripartenza, economica e sociale del paese. In compenso saranno dati una valanga di soldi al cinema con la «Hollywood europea a Cinecittà» dimostrando ancora una volta lo spregio del Governo per le arti performative e per il settore dello spettacolo dal vivo che, nell’intero PNRR non viene mai citato. Per questo il mio voto sul Recovery Plan, per quanto riguarda lo spettacolo, è zero in condotta" conclude Veronesi.