Celebrato a Napoli il VI Anniversario de “L’Arte del Pizzaiuolo Napoletano” Rappresentativo del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità – UNESCO
Un evento che unisce tradizione, cultura e impegno contro agropirateria, Italian sounding e fake food, celebrando il Made in Italy certificato
Celebrato a Napoli il VI Anniversario de “L’Arte del Pizzaiuolo Napoletano”
(AGR) Napoli ha festeggiato con grande entusiasmo il sesto anniversario dell'iscrizione de "L’Arte del Pizzaiuolo Napoletano" nella prestigiosa Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità – UNESCO. L'evento, intitolato "Dall’Arte del Pizzaiuolo Napoletano alla Cucina Italiana: Patrimonio culturale e Made in Italy certificato contro Agropirateria, Italian sounding e Fake food," è stato promosso dalla Fondazione UniVerde insieme a Coldiretti Campania e all'Associazione Pizzaiuoli Napoletani. Partner dell'iniziativa sono stati ITA0039 – 100% Italian Taste Certification by Asacert, La Fiammante, Mulino Caputo, Bernardo – Legnami Certificati.
A sei anni dall'importante riconoscimento, le richieste di veri pizzaiuoli di scuola napoletana provenienti da tutto il mondo sono cresciute in modo esponenziale. Un segnale di gratificazione per coloro che hanno contribuito a far iscrivere e valorizzare questo importante elemento, ma anche un monito a preservarne l'autenticità e la tradizione. La "cultura del cibo" italiana è celebrata non solo come un piacere gastronomico, ma come un viaggio nel Belpaese, riflettendo paesaggi, culture, tradizioni e produzioni regionali.
Sergio Miccù, Presidente dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, parla dell'impegno nella formazione della nuova generazione di pizzaioli, sottolineando l'importanza di iniziare la formazione già negli istituti di scuola alberghiera. Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, enfatizza il legame tra l'arte del pizzaiuolo e la qualità dei prodotti agroalimentari campani.
Il VI Anniversario è l'occasione per rilanciare la candidatura de “La Cucina italiana tra sostenibilità e diversità bioculturale” nella Lista Rappresentativa dell’Umanità – UNESCO. Maddalena Fossati Dondero, Direttore di ‘La Cucina Italiana’, auspica che dopo il riconoscimento dell'Arte del Pizzaiuolo Napoletano, anche la cucina italiana venga dichiarata Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
L'evento ha anche sottolineato l'impegno nella lotta contro l'agropirateria e l'Italian sounding. Fondazione UniVerde ha lanciato il messaggio #NoFakeFood, in collaborazione con Opera2030 e SOS Terra Onlus, per difendere i prodotti agroalimentari italiani. Fabrizio Capaccioli, Amministratore Delegato di Asacert, sottolinea l'importanza di garantire la sicurezza alimentare e la certificazione del Made in Italy.
L'evento a Napoli ha rappresentato un momento di celebrazione, riflessione e impegno per preservare e promuovere il ricco patrimonio culinario italiano. Dall'arte del pizzaiuolo napoletano alla candidatura della cucina italiana, l'occasione ha evidenziato il legame profondo tra tradizione, autenticità e identità culturale, sottolineando l'importanza di difendere il Made in Italy contro le minacce dell'agropirateria, dell'Italian sounding e del fake food.