Turismo ambientale cresce del 3% l’anno in Italia

In Italia si va sempre più affermando la figura di Guida Ambientale Escursionistica.
“Il nostro atteggiamento non è quello di chiuderci a riccio ma è anzi quello di dare la possibilità a sempre più giovani di accedere alla professione perché la richiesta del mercato è molto forte – ha proseguito Galli - e altrimenti bloccheremmo mai un fenomeno che per l’Italia sta diventando un vero e proprio volano”.
“Abbiamo firmato il protocollo d’Intesa con AIGAE perché crediamo nel turismo escursionistico. Però è importante anche la gestione dei sentieri. Con una Start – Up stiamo lavorando alla creazione di una APP che consentirà di avere un monitoraggio di tali sentieri. C’è stato un grande sviluppo del Turismo ambientale – ha affermato Andrea Ferraioli, Presidente della rete di Sviluppo Turistico Costa d’Amalfi, che ha patrocinato il corso - però abbiamo la necessità di avere un controllo più mirato sui sentieri. Costituiremo una rete in grado di garantire la loro gestione e le guide AIGAE operanti in Costiera saranno dotate di questa app divenendo sentinelle del territorio e segnalando tutte le anomalie riscontrate sul sentiero. Il Corso AIGAE inaugurato in Costiera ha raggiunto il massimo delle iscrizioni ed anzi ci sono già richieste per farne un altro nell’immediato”.
Ecco i numeri impressionanti del corso. Ben 35 iscritti, il massimo consentito, 30 docenti, 307 ore di lezione, 10 escursioni sul territorio per un Corso senza precedenti in Campania, organizzato da AIGAE con i patrocini del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Area Marina Protetta di Punta Campanella, Area Marina Protetta “Regno di Nettuno”, Parco Regionale dei Monti Lattari, Legambiente, Associazione Italiana Direttori Aree Protette, con la collaborazione del GAL Terra Protetta, del Distretto turistico “Costa d’Amalfi”, della Pro Loco di Massa Lubrense.