Acquario di Roma, turismo ed innovazione

Il progetto permetterà di interagire con alcuni contenuti dell’Acquario di Roma da remoto, utilizzando il suo sito pilota per avere come utenti virtuali classi di studenti, insegnanti, potenziali turisti e navigatori del web.L’effetto inquinante dell’uomo sull’ambiente marino, l’osservazione attraverso pesci robot di banchi di pesce, il monitoraggio del livello del mare mediante i satelliti, l’osservazione dell’erosione delle coste, spettacolari immagini in 3D degli abissi marini o lo studio ravvicinato dei vulcani sommersi. Questi solo alcuni dei contenuti scientifici che verranno divulgati dagli ingegneri e dai ricercatori dell’Acquario di Roma - Expo.
“Grazie all’Expo gli attori che si occupano di ricerca scientifica potranno finalmente convergere in un’unica realtà, questo significa maggiore e migliore possibilità di sviluppo, divulgazione e occupazione”, spiega l’Ingegnere Domenico Ricciardi Presidente dell’Acquario di Roma – Expo il cui auspicio è che “altri bandi del genere possano coinvolgere in un’unica proposta Roma”.Questo progetto rappresenterà un esempio unico in tutta Italia oltre a costituire l’iniziativa pilota per la realizzazione di una rete di musei ed aree espositive culturali e scientifiche di Roma Capitale, estensibile alla regione del Lazio e ad altre regioni, con lo scopo di diffondere la cultura ed invogliare il “navigatore cibernetico” ad una più prolungata presenza turistica per la visita del "2° Polo Turistico di Roma Capitale”, estendendo il periodo di permanenza rispetto a quello limitato alla tradizionali visite del centro storico.