SSN anche nel Lazio il nuovo nomenclatore delle prestazioni, i medici di famiglia denunciano: disagi per le prescrizioni
Il Fimmg Roma denuncia: in assenza di indicazioni regionali disagi negli studi medici, si cerca di risolvere i problemi relativi al cambio dei codici delle prestazioni. Senza l'aggiornamento dei nuovi codici delle prestazioni si rischia di non poter emettere prescrizioni accettate dal CUP
(AGR) Al via il "nomenclatore nazionale " anche nel Lazio, Fimmg Roma; in assenza di indicazioni regionali disagi negli studi medici. E’ entrato in vigore oggi nella Regione Lazio. il nuovo nomenclatore delle prestazioni stilato a livello nazionale. “Nonostante nessuna comunicazione da parte della Regione, stiamo cercando di risolvere i problemi relativi al cambio dei codici delle prestazioni.”
Lo riferisce la Fimmg Roma la Federazione italiana medici di famiglia della capitale “Infatti molti software gestionali debbono essere aggiornati circa i nuovi codici delle prestazioni, in mancanza dei quali si rischia di non poter emettere prescrizioni accettate dal CUP. Ciò significa per i cittadini un ulteriore disagio nella richiesta di prestazioni cliniche e strumentali ed ulteriore carico di burocrazia sulle spalle dei medici di famiglia, già alle prese con influenza e virosi stagionali.
In tema di appropriatezza,” conclude la Fimmg Roma “molto coltivato negli ultimi tempi, si rammenta come oltre all’appropriatezza clinica, esista una appropriatezza organizzativa, ovvero mettere tutti nelle migliori condizioni per operare un servizio pubblico, su questo tema nei fatti concreti, possiamo dire che si può fare molto meglio. Il vecchio anno finisce “more solito”, speriamo che il nuovo, in spirito giubilare, porti un clima collaborativo.”
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