Trasporti, Grimaldi (ALIS): “Punteremo sempre più alla sostenibilità ambientale, economica e sociale”
Guido Grimaldi - Presidente di ALIS
(AGR) “Il primo Consiglio di ALIS dopo l’insediamento del nuovo Governo ha rappresentato una grande occasione di confronto interno dal quale sono emersi molti spunti e proposte interessanti che porteremo al più presto all’attenzione delle Istituzioni. Riteniamo infatti necessario continuare a fare sistema per ottenere un maggiore coinvolgimento ed una maggiore sensibilità nei confronti del popolo del trasporto e della logistica, il cui lavoro è stato riconosciuto anche dal Presidente Draghi come essenziale per la campagna vaccinale e per l’intero Paese”. Così il Presidente di ALIS Guido Grimaldi ha commentato i lavori del Consiglio direttivo, tenutosi in modalità videoconferenza alla presenza di moltissimi Soci, durante il quale sono stati analizzati l’attuale contesto politico-istituzionale e le priorità del programma di Governo.
“Grazie al lavoro delle nostre Commissioni tecniche e alle istanze dei nostri associati puntiamo sempre più alla sostenibilità ambientale, economica e sociale. Siamo infatti convinti - ha aggiunto il Presidente Grimaldi - che al centro dell’agenda associativa e, soprattutto, governativa ci sarà sempre più la transizione energetica ed ecologica. I nostri associati si stanno già impegnando in tal senso, come nel caso degli ingenti investimenti in nuove navi ibride di ultimissima generazione, che hanno permesso di rispettare e addirittura superare i target di sostenibilità previsti a livello internazionale. Al tempo stesso riteniamo fondamentale, come abbiamo evidenziato nelle recenti Audizioni alla Camera dei Deputati e al Senato sulla proposta di PNRR, che siano previsti specifici incentivi per l’autotrasporto volti al rinnovo dell’intero parco circolante dei mezzi pesanti, che ad oggi in Italia ha un’età media di circa 14 anni e il 16% è rappresentato ancora da mezzi euro 0, 1 e 2. La sostenibilità dovrà inoltre dare maggiore competitività alle aziende in termini di digitalizzazione e riduzione degli oneri finanziari, nonché sostenere politiche volte a valorizzare la formazione attraverso partenariati con Istituti Tecnici Superiori ed Università, come avviene ad esempio in Francia e Germania per formare giovani risorse sempre più qualificate e creare nuove opportunità di lavoro”.