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Fiumicino, pescherecci in porto, nel 2022 i giorni di fermo nella pesca saranno 190

Ciro Sannino (Commissione pesca): Si è calcolato che si potrà uscire in mare per una media di 2 giorni a settimana, meteo permettendo. Troppo pochi per sostenere i costi di personale, carburante, di manutenzione della barca. La Regione deve intervenire a sostegno del comparto

printDi :: 20 dicembre 2021 22:27
Fiumicino, pescherecci in porto, nel 2022 i giorni di fermo  nella pesca saranno 190

(AGR) Si è tenuta questa mattina una seduta congiunta delle commissioni Pesca e Attività Produttive per affrontare i problemi legati al comparto ittico."Abbiamo ascoltato i rappresentanti delle cooperative della pesca locale - dichiara il presidente della commissione Pesca, Ciro Sannino -. Il problema principale è quello del fermo che nei prossimo anni, fino al 2024, ha un calendario fortemente restrittivo che costringerà a rimanere a casa i pescherecci per moltissimi giorni. Si è calcolato che si potrà uscire in mare per una media di 2 giorni a settimana, meteo permettendo. Troppo pochi per sostenere i costi di personale, carburante, di manutenzione della barca ecc".

"Parliamo di oltre 190 giorni di fermo che aumenteranno man mano - prosegue Sannino -. Diversi anni fa, l'UE riconosceva degli aiuti per i periodi di fermo, ma oggi i parametri sono molto diversi, se non azzerati. Occorre, quindi, intervenire presso la Regione in primis e anche sull'UE per chiedere di intervenire in questo senso".

 
"Oggi abbiamo esaminato le norme europee sul settore della pesca anche in termini di quote che, sul nostro territorio, non consentono ai pescatori di coprire i costi vivi delle attività - aggiunge il presidente della commissione Attività Produttive Fabio Zorzi -. Ci siamo impegnati a stilare, entro metà gennaio, un documento da portare ad un consiglio straordinario della Regione che proprio in quei giorni dovrebbe affrontare questo tema. Le nostre specie marine sono certamente da salvaguardare, ma non possiamo dimenticare che il settore ittico è di fondamentale importanza per il nostro territorio. Bisogna trovare un punto di equilibrio".

"Come avevo promesso durante l'ultimo consiglio comunale, abbiamo subito focalizzato l'attenzione sulla pesca - aggiunge l'assessora alle Attività Produttive Erica Antonelli -. Ci siamo confrontati con gli operatori del settore e abbiamo voluto dare un segnale politico importante di consapevolezza rispetto all'importanza di questo settore per l'economia cittadina".

"Alla fine della seduta - conclude l'assessora - abbiamo concordato con tutti i commissari di redigere un documento congiunto da inviare a Regione e sul Ministero che metta in evidenza tutte le criticità del comparto".

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