Dal circolo Pd AMA l'invito a fermare la spirale di morti sul lavoro, promuovendo la cultura della sicurezza
Non si può continuare a morire. Serve fare un investimento non solo economico ma anche culturale nei luoghi di lavoro, nel mondo imprenditoriale e nelle scuole. La politica e le forze del settore hanno una grande responsabilità ed è quella di accelerare sugli investimenti economici e culturali
Ama morti sul lavoro locandina
(AGR) "Solo lo scorso anno - scrive Flavio Vocaturo (Pd AMA) - in Italia sono stati 1400 i morti sul lavoro, una media di 5 decessi al giorno, numeri di una guerra. La pandemia ci ha insegnato l'importanza del mondo del lavoro e di quanto sono importanti i dispositivi di protezione di cui molte aziende sono sprovviste.
Spesso il mondo produttivo si preoccupa molto del profitto e poco della tutela del lavoratore ma non si può morire per pulire una strada o per far atterrare o partire un aereo in orario oppure morire perché un autobus va a fuoco. Serve fare un investimento non solo economico ma anche culturale nei luoghi di lavoro, nel mondo imprenditoriale e nelle scuole ed è proprio dalle scuole che si crea il futuro, perché i ragazzi che oggi sono sui banchi di scuola saranno i lavoratori e i datori di lavoro di domani. La politica e le forze del settore hanno una grande responsabilità ed è quella di accelerare sugli investimenti economici e culturali nel nostro paese per mettere fine a questa che non è una battaglia ma una vera e propria guerra".