Alitalia, Serbassi (Fast-Confsal): "Positiva l'apertura di due tavoli promessa dal governo"
Si tratta di un percorso che mette fine alla confusione che si era creata in questi giorni tra la trattativa sulle regole d'ingaggio per i nuovi assunti di ITA e le necessarie tutele per coloro che restano nella società in amministrazione straordinaria
Di E. G.: Redazione AGR :: 11 settembre 2021 12:04
Segretario Generale Fast-Confsal, Pietro Serbassi
(AGR) "Vertice positivo con il governo. Si apriranno due tavoli, uno con ITA per far ripartire il confronto sui contratti e uno al Ministero del Lavoro per i dipendenti di Alitalia". Questo il commento del Segretario Generale Fast-Confsal, Pietro Serbassi, al termine dell'incontro, a cui hanno partecipato tutte le principali organizzazioni sindacali, con il Viceministro dell'Economia, Laura Castelli.
"Il governo - spiega Serbassi - ci ha spiegato che intende da un lato garantire l’avvio della nuova società, nel rispetto degli impegni presi con la Commissione Europea, e dall’altro assicurare a tutti i dipendenti di Alitalia un percorso di politiche attive, finalizzate al reinserimento di queste professionalità nel mercato del lavoro. Sul primo fronte il Tesoro ha avuto rassicurazioni da ITA che nei prossimi giorni saranno convocati nuovamente i sindacati. Sul secondo si aprirà, già la prossima settimana un confronto con il Ministro Andrea Orlando"
"Si tratta - prosegue il Segretario Fast-Confsal - di un percorso che mette fine alla confusione che si era creata in questi giorni tra la trattativa sulle regole d'ingaggio per i nuovi assunti di ITA e le necessarie tutele per coloro che restano nella società in amministrazione straordinaria. La speranza è che ora si possa procedere proficuamente sui due binari. Detto questo - conclude Serbassi - sarà necessario quanto prima che il governo, e in particolare il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, si faccia anche carico di aprire un confronto sul riordino complessivo del trasporto aereo che non può più permettersi di essere rinviato".
