Calici di stelle....l'Italia che brinda

In Abruzzo, a Ortona (CH), il Castello Aragonese a picco sul mare sarà invaso il 5 agosto da 30 cantine insieme alle note swing degli anni ‘30, ’40 e ’50. Ancora musica e ancora mare in Puglia, dove il 10 agosto a Taranto circa 70 aziende socie Mtv contribuiranno al brindisi sulle note de La Traviata nella magnifica cassa armonica dei giardini di piazza Garibaldi. E se in Basilicata – a Rionero in Vulture (PZ) - l’appuntamento sarà all’ex carcere Borbonico, anche per scoprire il rapporto tra stelle e letteratura (5 agosto), a Milano (9 agosto) Calici di Stelle sarà in versione movida, con un mega-banco di assaggio lungo le alzaie dei navigli, oggi ritrovo glamour ma un tempo strade carrabili importanti per la navigazione di risalita contro corrente.
Mare, città, Appennini – con eventi dall’Irpinia al Conero, dall’Emilia Romagna (tra Modena, Bologna, Piacenza e Forlì) all’Umbria, all’Appennino calabro – e ovviamente montagna, con 2 vette su tutte: il terrazzo chic dell’Hotel de la Poste di Cortina (12 agosto), con 100 etichette provenienti da tutta Italia, e i 1800 metri di altitudine del rifugio Patascoss di Madonna di Campiglio (10 agosto), presidio più alto di questa 21ma edizione di Calici di Stelle. Protagonisti anche i luoghi simbolo del vino, come Montefalco, le grandi denominazioni toscane (Chianti Classico, Brunello di Montalcino e Nobile di Montepulciano) e Barolo dove il 10 agosto nella terrazza del Castello (in cui ha sede il Museo del Vino WiMu) oltre 100 etichette del ‘Re’ saranno degustate e commentate.
Nella più popolare Marino (RM) sarà festa il 4-5 agosto, con la città del vino che ha organizzato la festa in piazza ma anche le visite guidate alla città sotterranea e lectio poetiche sulle stelle della notte di San Lorenzo. Ricchissimo infine il programma in tutta la Sardegna - dove Mtv (il 9 a Cagliari) e Città del vino proporranno eventi in tutta l’isola (dal 7 all’11 agosto) – ma anche in Friuli Venezia Giulia dove, sempre grazie al lavoro in tandem delle due organizzazioni, saranno numerosi gli eventi tra le province di Gorizia, Udine e Pordenone.
Per il presidente del Movimento turismo del vino, Carlo Pietrasanta: “Calici di Stelle piace perché è un evento dove il vino non è vissuto in modo elitario ma popolare, nel senso più ricco del termine. Il vino è infatti compagno della festa e dello spirito culturale dei territori italiani; non ne è il protagonista. Così come l’enoturismo è il complemento della storia, dell’arte, della bellezza dei paesaggi italiani: un valore aggiunto sempre più apprezzato perché è parte integrante dell’identità del paese”.
“Quest’anno - sottolinea il presidente di Città del Vino, Floriano Zambon - le Città del Vino hanno deciso di dedicare Calici di Stelle a un progetto di solidarietà verso il comune di Matelica, danneggiato dal sisma dello scorso ottobre, ma questo non metterà in ombra l’obiettivo principale della più grande manifestazione enoturistica dell’estate: promuovere la qualità della vita, l’educazione al bere consapevole e le tante bellezze dei nostri territori. Non ci dimentichiamo – ha proseguito Zambon - che oggi il turismo del vino, come dimostrato dal XIII Rapporto Città del Vino/Università di Salerno, vale 2,5-3 miliardi di € e 14 milioni di arrivi. E c’è ancora spazio per crescere e creare occupazione in un settore promettente e gratificante per tantissimi giovani”.