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Roma, Federmanager ed Unindustria consegnano il prestigioso Premio Minerva a donne manager ed aziende virtuose

In particolare, il premio vuole valorizzare la cultura manageriale femminile e quelle aziende che si sono particolarmete distinte nellepolitiche di genere e nello sviluppo di una leadership femminile. Un riconoscimento che celebra le eccellenze femminili

printDi :: 26 marzo 2025 21:56
Premio Minerva due donne premiate

Premio Minerva due donne premiate

(AGR) Valorizzare la cultura manageriale femminile nel mondo dell'impresa. È questo l'obiettivo del Premio Minerva, promosso da Unindustria e Federmanager Roma, che ha assegnato oggi, presso la Camera di Commercio di Roma, un riconoscimento a donne manager e aziende che si sono particolarmente distinte nelle politiche di genere e nello sviluppo di una leadership femminile e trasformativa.

"Le aziende che investono nella diversità e nell'inclusione ottengono risultati miglior in termini di produttività, creatività e attrattività sul mercato, crescono di più e meglio perché beneficiano di una maggiore capacità di gestione del cambiamento e di una visione più ampia e lungimirante- ha dichiarato Giuseppe Biazzo, presidente di Unindustria- Il Lazio si conferma la seconda regione in Italia per numero assoluto di donne dirigenti e Roma ha un ruolo decisivo in questo scenario: una manager su cinque in Italia lavora nella Capitale, dove si concentra il 96% delle donne dirigenti della regione. Con il Premio Minerva, non solo celebriamo l'impegno e la visione di quelle imprese e manager eccellenti che hanno saputo creare modelli virtuosi che possono ispirare e guidare il futuro, ma anche il talento di giovani laureati che hanno dedicato le loro ricerche ai temi dell'inclusione e dell'empowerment femminile".

 
Per Antonio Amato, presidente di Federmanager Roma, "nonostante negli ultimi cinque anni si sia registrato un incremento notevole nel numero di donne dirigenti nel settore privato, il divario con i colleghi uomini resta ancora profondamente radicato. Secondo una recente ricerca EU.R.E.S., oggi il 71,8% dei dirigenti nel Lazio è rappresentato da uomini, mentre le donne coprono solo il 28,2% di queste posizioni. Ma il dato più allarmante resta quello retributivo: tra i dirigenti, il gap è salito da 35.900 euro nel 2019 a 38.100 euro nel 2023. Anche nel settore pubblico il gender pay gap non si attenua, anzi. Il Premio Minerva, nato dalla sinergia tra Federmanager Roma e Unindustria, rappresenta proprio questo: un richiamo forte e concreto all'azione. Un riconoscimento che celebra l'eccellenza femminile nei ruoli apicali, ma che al tempo stesso sottolinea quanto sia urgente diffondere una cultura del merito, dell'inclusione e della trasparenza. La parità di genere non è solo una questione etica, ma una leva strategica per la crescita del sistema produttivo e del Paese nel suo insieme".

Per la categoria 'Premio Donne Manager' sono state Alessia Canfarini, Equity Partner e Head of Human Capital Center of Excellence di Bip; Rossella De Angelis, Group Communications/Csr & Circular Economy Director Klopman; Angela Gargani, Public Affairs Director FiberCop; Clara Oliva Data, Data Analytics, Artificial Intelligence & Customer Insight Vice President Tim.

 

Le menzioni speciali 'Winning Women', individuate dal Winning Women Institute, sono state assegnate a: IRBM, per la visione di sostenibilità; Leonardo, per la visione strategica sull'empowerment femminile; Vodafone Italia, per l'approccio sistemico contro la violenza di genere.

 

Per la categoria Premio Aziende, le vincitrici sono:

- Per le piccole imprese: European Brokers, Key Partner Italy,

Time to host;

- Per le medie

- Per le grandi imprese: British American Tobacco, Capgemini,

Pfizer, Sanofi, Tim.

L'edizione 2025 del Premio Minerva ha visto anche tre i giovani laureati vincere delle borse di studio per le loro tesi di alto valore accademico sulla parità di genere: Michael Fabio Nahum, Michela Piccioli, Francesco Schirripa.

Ad aprire i lavori, insieme a Unindustria e Federmanager Roma, è stato Lorenzo Tagliavanti, Presidente Camera di Commercio di Roma. In seguito, Emiliana De Blasio, Professoressa della Luiss Guido Carli ha presentato le attività dell'osservatorio Ogid (Observatory on Gender, Inclusion and Democracy). A moderare le tavole rotonde Annalisa Bruchi giornalista Rai.

Al primo giro di tavolo 'Parità di genere: leva per il valore pubblico' ha preso parte Monica Lucarelli, Assessora Pari Opportunità Comune di Roma, secondo la quale "i premi sono importanti, perché sono un modo per riconoscere il valore delle azioni che persone e realtà aziendali mettono in campo a sostegno di progetti per migliorare il contesto nel quale viviamo. Oggi si parla di empowerment femminile, di attenzione alla parità di genere e i dati del World Economic Forum, purtroppo, ci raccontano come l'Italia stia andando indietro, invece che andare avanti. Moltissimo c'è da fare e ben vengano momenti come questo, di confronto tra mondo istituzionale e mondo privato, perché solamente insieme si può raggiungere quel cambiamento che oramai non può più aspettare".

La seconda tavola rotonda 'Prassi e politiche di genere: condizioni abilitanti per lo sviluppo e l'innovazione delle imprese' ha visto confrontarsi sul tema Alda Paola Baldi, Vicepresidente Unindustria con delega al Capitale Umano, Luciana Delfini, Consigliera di parità supplente Regione Lazio, Maurizio Mosca, Esperto di cambiamento organizzativo in ottica di genere Winning Women Institute, Stefania Santucci, Coordinatrice Federmanager Minerva Roma.

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