Giornata mondiale dell'ambiente, preservare la natura sempre più a rischio

Il WWF ricorda che è fondamentale cambiare rotta e che la base del nostro sviluppo è la natura sana che ci permette di respirare, di bere e di mangiare. Secondo il rapporto sullo stato mondiale della biodiversità (Il Global Assessment Report on Biodiversity and Ecosystem Services) abbiamo significativamente alterato il 75% delle terre emerse e il 66% dei mari e degli oceani. Inoltre stiamo mettendo a rischio, mantenendo l’attuale ritmo di impatto ambientale nei prossimi decenni, almeno un milione di specie viventi, molte delle quali ancora sconosciute alla scienza. Si tratta di un livello di impatto totalmente insostenibile, tenuto conto che dagli attuali oltre 7.6 miliardi di abitanti il nostro mondo si troverà ad avere, come indicato dalla variante media delle Nazioni Unite, 9.7 miliardi di abitanti nel 2050. La capacità rigenerativa delle risorse naturali e la capacità ricettiva dei sistemi naturali nel ricevere i nostri rifiuti mostra ormai i palesi segni di affaticamento, riconosciuti da tutta la ricerca scientifica internazionale.
Per questo il WWF sta cercando di mobilitare governi, parlamenti, imprese, organizzazioni, cittadini per un grande Global Deal per la Natura e la Gente (Global Deal for Nature and People) affinchè tutti si impegnino concretamente a sventare il grande pericolo che incombe sul nostro immediato futuro.

