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Roma Appio Claudio, in manette 47enne per maltrattamenti e violenze nei confronti del convivente

Il 47enne iraniano con in pugno un coltello, si è barricato in casa tentando di impedire l’intervento dei militari chiamati dal suo convivente che sono riusciti ad accedere e a prendere contatti con la vittima.Il 65enne ha riferito che era stato colpito con calci e pugni e minacciato con un coltello

printDi :: 12 aprile 2025 14:46
Carabinieri arresto per maltrattamenti in famiglia

Carabinieri arresto per maltrattamenti in famiglia

(AGR) I Carabinieri della Stazione Roma Tuscolana hanno arrestato un 47enne iraniano, gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia commesso ai danni del convivente.

La scorsa mattina, proprio la vittima, un 65enne belga, ha contattato il 112 riferendo di un’aggressione da parte del convivente nella loro abitazione al quartiere Appio Claudio.

 
All’arrivo sul posto dei Carabinieri, il 47enne con in pugno un coltello, si è barricato in casa tentando di impedire l’intervento dei militari che sono riusciti ad accedere e a prendere contatti con la vittima.Il 65enne ha riferito che, poco prima, il suo convivente lo aveva colpito con calci e pugni e lo aveva minacciato con un coltello.La vittima ha poi formalizzato una querela ricostruendo un rapporto di convivenza di oltre 15 anni caratterizzato da condotte vessatorie e violente, mai refertate, da parte dell’indagato che è stato arrestato e condotto nel carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha convalidato l’arresto in attesa di interrogatorio del GIP.

La vittima è stata trasportata da personale del 118 presso l’ospedale Fate Bene Fratelli dove è stato medicato e dimesso con prognosi di 7 giorni.

Si precisa che considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, l’indagato deve intendersi innocente fino ad eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi  presunto  innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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