Mobilitazione dei giovani...alla Conferenza sul clima dell'ONU

Lunedì 2 dicembre si è aperta COP25, la 25° Conference of Parties sul cambiamento climatico, presieduta dal Cile ma spostata a Madrid a causa di questioni di sicurezza dello Stato cileno. Delegazioni di tutto il mondo hanno raggiunto la capitale spagnola per discutere e negoziare regole e meccanismi d'attuazione degli obiettivi previsti dall'Accordo di Parigi, sottoscritto nel 2015 a COP21. Si tratta di una COP "tecnica?, una COP che dovrebbe preparare bene quella dell'anno prossimo prevista (in teoria) come la COP dell'ambizione, ossia quella in cui gli Stati presentano i loro impegni aggiornati per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi. In questo Summit Onu, alla vigilia del quale piovono dal mondo scientifico previsioni catastrofiche, si discuteranno particolari rimasti in sospeso nel "regolamento" (rulebook) scritto a Katowice, meccanismi economici per favorire la decarbonizzazione, ma soprattutto spingere gli Stati ad alzare e di parecchio l'asticella dei propri impegni.
"Manca ancora la volontà politica. La volontà politica di dare un prezzo al carbonio. La volontà politica di fermare i sussidi alle fonti fossili. La volontà politica di smettere di costruire centrali a carbone dal 2020 in poi. La volontà politica di spostare la tassazione dal reddito al carbonio, e tassare l'inquinamento anziché le persone", ha affermato il Segretario Generale Antonio Guterres "i nostri sforzi fino ad ora sono stati assolutamente inadeguati". Ha spiegato Guterres "Gli Accordi presi a Parigi porterebbero comunque a un aumento di 3 °C, ma molti Paesi non si stanno impegnando nemmeno a rispettare tali impegni".
Previsto nelle prossime ore anche l'arrivo di Greta Thunberg a Madrid, sbarcata martedì dal catamarano Le Vagabonde che l'ha riportata in Europa, a Lisbona, dopo aver appreso dello spostamento di COP25 in Spagna. "Non ci fermeremo, faremo tutto ciò che ci è possibile per mettere pressione alle persone di potere finché non mostreranno di spostare le loro priorità più in alto. Ci assicureremo che le voci delle future generazioni saranno ascoltate. Siamo di fronte a un'emergenza globale e dobbiamo affrontarla da un punto di vista realistico: dobbiamo lavorare insieme per lottare non soltanto per noi stessi ma anche per ogni singolo essere vivente sulla Terra" ha detto la giovane attivista appena messo piede sulla terraferma