Roma, 77° Gran Premio Liberazione, centinaia di ciclisti in gara, oltre 500 presenze alla Bike4Fun
Per volontà del Campidoglio, quest’anno l’evento, organizzato da Terenzi Sport Eventi, ha acquisito ancor maggior prestigio perché sarà una sorta di prologo all’epilogo del 107° Giro d’Italia, che il 26 maggio si concluderà a Roma.Nell'Under 23 maschile vince Davide Donati
Gran Premio Liberazione gara maschile under 23 ph credit Stefano Spalletta
(AGR) Nella giornata in cui l’Italia festeggia la Liberazione il cuore della Capitale è stato invaso dalle due ruote. Fedele ad una tradizione che ormai ha spento 77 candeline, è andato in scena il Gran Premio della Liberazione di ciclismo, storico evento che negli anni ha visto ai nastri di partenza a Roma atleti che poi hanno scritto pagine indelebili di questo sport. I nomi di Gianni Bugno, Matteo Trentin e Matthew Goss restano scolpiti nell’albo d’oro di una manifestazione considerata a pieno diritto come il “Mondiale di Primavera”.
Per volontà dell’Amministrazione di Roma Capitale, quest’anno l’evento, organizzato da Terenzi Sport Eventi, acquisisce ancor maggior prestigio perché sarà una sorta di prologo all’epilogo del 107° Giro d’Italia, che il 26 maggio si concluderà a Roma.
LA GARA UNDER 23 - Il 77° Gran Premio della Liberazione ha messo in mostra i migliori talenti U23 nel cuore di Roma. I 166 partecipanti di 34 squadre hanno preso il via in questo ventoso pomeriggio del 25 Aprile in un guazzabuglio di scatti e controscatti, per tentare il colpaccio in un circuito da autentico... Mondiale di primavera.
Tra i più vivaci la giovane stella della pista azzurra Etienne Grimod (Biesse Carrera) ma la svolta è giunta nel quintultimo giro, quando sono andati via in undici: Owen Colen (UAE Gen Z), Jose Ramon Muniz (Petrolike), Gianmarco Carpene (Trevigiani Marchiol), Giovanni Zordan (Zalf Euromobil Fior), Christian Bagatin (MBH Colpack Ballan), Federico Biagini e Matteo Scalco (VF Bardiani Csf Faizanè), Marco Andreaus e Thomas Capra (CTF), Davide Donati e Andrea Montoli (Biesse Carrera).
Nella terzultima tornata la sfiammata di Bagatin e Donati ha propiziato uno sfilacciamento del drappello di testa e l'esplosione totale del gruppo, con continui tentativi di allungo. In pochi chilometri il tandem al comando è stato raggiunto da Andreaus, Biagini e Montoli, quindi sono stati in cinque a essere salutati dalla campanella del giro decisivo.
Un pokerissimo a contendersi la vittoria? No, un sestetto, dato che Muniz si è riaccodato e ha contribuito all’imprevedibilità fino ai metri conclusivi. Biagini dà il tutto per tutto per andare in cerca del primo successo stagionale, ma al curvone dalla discesa di viale Baccelli al rettifilo d’arrivo si presentano tutti e sei: Donati e Montoli dominano lo sprint e chiudono rispettivamente primo e secondo davanti al già citato Biagini.
Alla prima stagione da U23 il bresciano Davide Donati, classe 2005, campione regionale lombardo Juniores l’anno scorso, dopo essersi piazzato secondo in questi mesi alla Coppa San Geo e al Giro del Belvedere ha trovato oggi il suo trionfo al Liberazione di Roma: “Abbiamo fatto una gara tutta all’attacco e sul traguardo sapevamo di essere più veloci - ha dichiarato sul podio - Ora testa sui prossimi obiettivi, in primis gli esami a scuola! La dedica? Al nostro compagno di squadra Francesco Galimberti, vittima di una bruttissima caduta al Giro della Romagna.”
A premiare il vincitore è stata Svetlana Celli, presidentessa dell’Assemblea Capitolina, che ha così commentato: “Il GP Liberazione di ciclismo è certamente uno degli eventi più belli tra quelli che si svolgono nella nostra città, un momento di sport che è anche l’occasione di promozione turistica e di valorizzazione delle bellezze artistiche e storiche della nostra città. Questa manifestazione è inoltre un’occasione importante di aggregazione attraverso lo sport, strumento fondamentale per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Il GP Liberazione assume un significato ancor più importante perché si svolge in una data storica particolarmente significativa soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo attraversando .”
Etienne Grimod, in rappresentanza di una Biesse Carrera che ha davvero preso di petto questa gara (similmente a quanto fatto dalla UAE femminile in mattinata) si è aggiudicato il premio della combattività intitolato allo storico patron del Liberazione, Eugenio Bomboni. Un momento che ha tracciato simbolicamente il solco di continuità tra la prestigiosa tradizione targata Primavera Ciclistica e il presente e futuro firmato Terenzi Sport Eventi: "Sono orgoglioso di aver reso una manifestazione così importante una tre giorni per tutti gusti e le categorie - afferma Claudio Terenzi - che fa pedalare in uno scenario da sogno dai futuri professionisti ai più giovani, senza dimenticare quest'anno la giornata di venerdì 26 con gli amatori e i runner che partecipano a questa grande festa. E soprattutto, la Bike 4 Fun: grande idea dell'assessore Onorato, che ho avuto l'onore di mettere in pratica."
A tal proposito Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport e Moda di Roma Capitale, ha affermato: "Il Gran Premio della Liberazione cresce di anno in anno, in questa edizione ci sono 2mila partecipanti nei tre giorni di gare. Sottolineo la bellezza e l’importanza della Bike4Fun, con cui si raccoglieranno fondi da donare all’Aned e all’Aido. Questi eventi ci aiutano ad avvicinare Roma e i romani allo sport, necessario per diffondere ogni giorno sane abitudini e per spingere le persone a prendersi cura di loro stesse. Con una pedalata, una corsa, una camminata. Inoltre, grazie a questi appuntamenti, diamo nuove possibilità di svago e intrattenimento ai cittadini e soprattutto ai turisti che durante questo ponte arriveranno a Roma: sono previste oltre 1,2 milioni di presenze tra il 25 aprile e il 1 maggio. Intendiamo rendere Roma sempre più centrale per il ciclismo. I presupposti ci sono tutti e tra pochi giorni ospiteremo, per il secondo anno consecutivo, il grande arrivo del Giro d’Italia."
A rappresentare il Consiglio d’Amministrazione di Sporte e Salute, ente che sponsorizza la maglia blu del vincitore, Maria Spena: “Il GP Liberazione è una manifestazione che coinvolge tutti e incarna i veri valori dello sport, in particolare dell’attività della bicicletta che ritengo sia uno strumento che dovremmo utilizzare tutti per il nostro benessere fisico. La bellezza del percorso, nel cuore della Capitale, contribuisce ovviamente al fascino che riveste questa manifestazione. Ovviamente il Liìberazione ha anche una forte valenza agonistica, è da sempre un trampolino di lancio verso il professionismo per gli Under 23 che oggi sono stati protagonisti qui a Roma”.
GLI EVENTI DI VENERDI’ 26 E SABATO 27 APRILE-
Come già detto quest’anno il GP Liberazione non si esaurirà nella giornata del 25 aprile. Fino a sabato 27 sarà aperto il Villaggio (ingresso gratuito – dalle 10 alle 20) dove si potranno conoscere i protagonisti delle gare, visitare gli stand e partecipare alle diverse iniziative collaterali sul tema della mobilità sostenibile Nei giorni di venerdì 26 e sabato 27 aprile sono in programma eventi collaterali che manderanno in archivio questa 77^ edizione come una kermesse ricca di contenuti, di sport e solidarietà. Venerdì 26 aprile, alle ore 15, la gara per gli amatori, la “Urbis et Orbis Cup” su un percorso di 5 chilometri da ripetere 12 volte; sabato 27 è in programma la prova maschile Juniores (ore 9.30) e le prove maschili delle categorie Allievi (ore 12.30) ed Esordienti (ore 15.30).
A corollario della festa delle due ruote, venerdì 26, sullo stesso percorso della gara ciclistica, spazio agli amatori del running con una prova podistica, organizzata da Appia Run, che prenderà il via alle 18.30.
PATROCINI E PARTNER - Il 77° Gp Liberazione gode dei patrocini di: Regione Lazio, Assessorato allo Sport, Grandi Eventi, Turismo e Moda di Roma Capitale, Sport e Salute, UCI, FCI, Coni Lazio.
L’evento gode del sostegno dell’Assessorato allo Sport, Grandi Eventi, Turismo e Moda di Roma Capitale.
Partner dell’evento, Coati, Co.Re.Ma. 3, Cavalierebici.it, D più.
Media Partner: Corriere dello Sport