Piscine, per frenare il caro-bollette in arrivo i "ristori"
L'assessore capitolino Alessandro Onorato ha incontrato il Sottosegretario allo sport Valentina Vezzali che ha assicurato nei prossimi giorni un decreto per sostenere le attività sportive gravemente danneggiate. Onorato: serve un intervento straordinario a sostegno delle imprese
nuotatrice
(AGR) “Ristori” in arrivo per i gestori degli impianti notatori, la cui bolletta energetica ha avuto un’impennata di costi variabile tra i 5 ed i 10 mila euro mensili, un salasso che potrebbe provocare la chiusura di decine di piscine nella capitale, alla vigilia degli Europei di nuoto in programma la prossima estate. Sulla questione qualcosa si muove. L’assessore allo sport , turismo e grandi eventi del comune di Roma Alessandro Onorato ha incontrato questa mattina la Sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali per farsi portavoce della richiesta di aiuto avanzata dai gestori delle piscine di Roma.
Onorato in un video su facebook ha comunque annunciato “aiuti di Stato” per i gestori. “Il caro-bollette – ha detto Onorato – è un problema concreto che nei prossimi mesi potrebbe far chiudere decine di impianti sportivi, non solo le piscine, per questo serve un intervento immediato.
“Siamo soddisfatti della tempestività dimostrata da parte del Sindaco, che ha attivato la sua Giunta in meno di 24 ore dalla nostra richiesta”, commenta il Presidente Mirco Fratta, presidente associazioni Sportivi per Roma - “adesso però occorre altrettanta rapidità nel mettere in atto delle misure efficaci al fine di offrire una compensazione che sia sufficiente a controbilanciare l’impennata dei costi a carico dei gestori, perchè siamo nel pieno della crisi e non c'è più tempo. Ricordo che gli aumenti delle spese da sostenere per mantenere una piscina in condizioni idonee all'attività sportiva sono oscillati mediamente tra i 5 mila ed i 10 mila euro al mese”.
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