Pallanuoto, scattano i play-off scudetto, la SIS Roma sfida il Trieste
Mercoledì 26 aprile (ore 20) nella piscina del Babel (via Traetta – Infernetto) la SIS Roma affronterà in semifinale il Trieste, partita decisiva per l’accesso alla finale. Capanna: “Avversario da non sottovalutare, hanno un progetto ambizioso”
SIS Roma azione d'attacco ph credit Luigi Mariani
(AGR) Dopo la parentesi del “sette rosa” riparte il massimo campionato di pallanuoto femminile con i play off scudetto e la SIS Roma, mercoledì 26 aprile, ore 20, nella piscina del Babel (via Traetta – Infernetto) affronterà il Trieste per staccare il biglietto per la finale. Nell’altra semifinale saranno difronte le venete del Plebiscito Padova e le siciliane, campionesse d’Italia in carica, dell’Orizzonte Catania. “Il Trieste è un avversario da prendere con le molle. Nei quarti ha vinto entrambe le partite, nel corso dell’ultima estate la società ha investito molto per potenziare la squadra ed ha un progetto ambizioso. - afferma Marco Capanna, coach della SIS Roma – Non sarà una partita facile. Entrambe le squadre giocheranno per vincere, dovremo fare la massima attenzione, ogni partita è diversa dall’altra, questo l’ho ricordato alle ragazze, abbiamo le carte in regola per passare il turno ma non dobbiamo sottovalutare in alcun modo le avversarie. Mercoledì prossimo sarà una bella partita”.
La SIS Roma si è aggiudicata con pieno merito il primo posto nella Regular Season del campionato femminile di serie A1, ottenendo 17 vittorie consecutive (su 18 partite) ed una sola sconfitta nell’ultima partita a Catania per una rete subita negli ultimi secondi.
La SIS Roma riparte dal terzo posto in Campionato conseguito l’anno scorso. I play off rappresentano il momento cruciale della stagione di pallanuoto, sinora la SIS è stata protagonista e vuole continuare su questa strada, la squadra di Marco Capanna è cresciuta molto rispetto alla passata stagione, nel gioco e nella mentalità, ma i play off rappresentano sempre un’incognita per antonomasia. Se le romane accederanno alla finale, avranno a disposizione nello scontro tra la vincente di Catania-Padova il vantaggio di giocare l’eventuale bella a Roma.
“Il fattore campo ha un valore relativo nella pallanuoto – ricorda Capanna – Noi giochiamo sempre per provare a vincere, nella nostra piscina ed in trasferta”.