Pallanuoto, la SIS Roma vince la terza Coppa Italia della sua storia, battuto 6-5 il Plebiscito Padova in finale
Il presidente Flavio Giustolisi: “La Coppa Italia è un traguardo che abbiamo raggiunto nonostante le tante difficoltà incontrate quest’anno. Ora c’è il finale di campionato, attualmente siamo al terzo posto ma abbiamo due scontri diretti qui ad Ostia e potremmo finire al secondo posto”
SIS Roma la grande festa dopo la conquista della Coppa Italia
(AGR) La SIS Roma vince la terza Coppa Italia (6-5 al Plebiscito Padova) della sua storia su tredici edizioni, e torna prepotentemente tra le protagoniste assolute del massimo campionato di pallanuoto femminile, nonostante abbia avviato, in questa stagione, un rinnovamento della rosa puntando sulla valorizzazione del settore giovanile. Le fasi finali della Coppa Italia hanno confermato la crescita di questa squadra che per abbracciare la coppa ha iniziato dai quarti di finale, passando attraverso la sfida con l’Orizzonte Catania e la finale con il Plebiscito Padova, attualmente al secondo posto nella classifica della regular season del campionato di serie A1.
“La Coppa Italia è un traguardo che abbiamo raggiunto nonostante le tante difficoltà incontrate quest’anno – afferma il presidente della SIS Roma Flavio Giustolisi - Ad iniziare dalle partite di queste finali che ci hanno visto affrontare, prima il Rapallo e poi l’Orizzonte Catania, sfide ad alto grado di difficoltà. Oggi, in finale con il Padova è stata una partita dagli altissimi toni agonistici nella quale la SIS ha dato qualcosa di più ed alla fine ha meritato di vincere”.
Festa grande ad Ostia per la Coppa Italia, ma ora c’è il finale di campionato di serie A1 e la SIS deve recuperare qualche posizione. “Siamo al terzo posto in classifica – ricorda Giustolisi – ed ora abbiamo due scontri diretti qui al polo natatorio, proprio con il Padova ed il Rapallo, due squadre eccellenti, ma in caso di risultato positivo potremmo accedere al secondo posto”.
Una finale che ha riconciliato il grande pubblico con la pallanuoto femminile, con due squadre che si sono affrontate a viso aperto ed un risultato in bilico sino alla fine, fino a quando Chiara Ranalli a poco più di un minuto dalla fine ha trasformato (6-4) il tiro di rigore che ha consegnato virtualmente la Coppa alle romane.
“E’ stata un’impresa, abbiamo affrontati avversari fortissimi ed oggi è stata una finale incredibile, per l’alternarsi delle emozioni, per il bel gioco e sostanzialmente equilibrata. - afferma il coach Marco Capanna – Nelle finali di Coppa abbiamo dimostrato compattezza e forza pur non partendo da favoriti alla vigilia della final six. Abbiamo disputato tre partite dure in tre giorni e meritato il successo seppur in finale non abbiamo giocato la nostra migliore pallanuoto. Oggi, forse il Padova avrebbe potuto meritare il pari, ma alla fine, la vittoria l’abbiamo cercata con grinta e determinazione…. e l’abbiamo raggiunta con merito, anche per quello che abbiamo fatto vedere nei precedenti match con Rapallo e Catania. La vittoria in Coppa Italia è un premio per la società, per il nostro presidente che ci è sempre stato vicino e ci ha sostenuto anche nei momenti difficili, per queste ragazze e per lo staff tecnico. La Coppa Italia ha confermato che la SIS è in crescita e che siamo sulla strada giusta. Questo titolo ci ripaga del lavoro svolto in una stagione iniziata con tanti interrogativi e che si sta rivelando sorprendente”
La sfida con il Plebiscito Padova è iniziata in salita (0-2 nei primi minuti), con tanti errori di misura delle romane che hanno concluso sette volte senza riuscire a trovare il goal, poi Chiara Ranalli accorciava le distanze con un’esecuzione perfetta dai 5 metri.
Ad inizio ripresa il Plebisicito Padova ha l’occasione per prendere il largo, ma Banchelli si supera e neutralizza la conclusione di Millo.
Una partita in cui si aspettava il colpo della ex, Sara Centanni protagonista in Spagna con un poker e sinora con un solo goal in Coppa Italia. Sara si svegliava, infatti, all’improvviso dal torpore e bucava Teani fissando il risultato sul 2-2, poi Gual Rovirosa portava in vantaggio le romane.
La partita è equilibrata ed il terzo tempo si apriva con il pari (3-3) del Padova che passava addirittura a condurre (3-4). Sara Centanni però non ci stava ed alla sua maniera, con due bordate da fuori ribaltava il risultato, poi c’è il rigore di Chiara Ranalli ed il finale palpitante, ma il secondo penality per il Padova a 12” dalla fine non bastava e la SIS Roma poteva iniziare la festa.
Quarti di finale e Semifinale
La SIS Roma, dunque, è approdata alla finale di Coppa Italia partendo dai quarti, dove ha incontrato un Rapallo ben determinato che trascinato dalla Bianconi ha tenuto in apprensione sino alla fine la SIS, la partita, intendiamoci, è rimasta sempre saldamente in mano alle ragazze di Capanna che dopo una partenza lampo (3-1 a conclusione della prima frazione di gara) hanno tenuto il campo con grande autorità, protagonista la spagnola Gual Rovirosa, che ha realizzato tre goal e la doppietta con la quale le romane hanno guadagnato il vantaggio iniziale sulle liguri, iniziando la corsa verso la finale di Coppa Italia.
Il Rapallo si è aggiudicato il terzo tempo risalendo con Bianconi sin o al 4-6, la reazione della SIS ad inizio dell’ultimo tempo con la solita, spettacolare, volè di Giuditta Galardi ed il timbro finale di Chiara Ranalli, poi negli ultimi minuti il Rapallo orgogliosamente guadagna l’onore delle armi con il 6-8 finale che proiettava la SIS al big match con le siciliane dell’Orizzonte Catania. Una partenza a mille all’ora della SIS ha sorpreso la corazzata siciliana che alla fine del primo tempo si è trovata sotto di tre goal, quasi sena accorgersene. Ad aprire le marcature ancora la spagnola Anna Grual Rivarosa che Capanna ha incaricato di trasformare il tiro di rigore dopo 2’11” di gioco.
La SIS ha azzannato al cuore il Catania e non ha mollato la presa, nemmeno nel secondo tempo, quando ha toccato il vantaggio massimo di cinque marcature con Domitilla Picozzi al 5’11”, da segnalare l’occasione del rigore sballato dalla Bettini dopo soli 45” dall’inizio del tempo. Nel terzo tempo le romane perdevano Carosi e Centanni per limite di falli, due protagoniste della gara, la cui assenza si farà sentire nell’ultimo tempo, quando l’Orizzonte Catania ha tentato un recupero disperato, agevolato anche da una disattenzione difensiva della SIS che, comunque, si chiudeva e portava in porto la meritata vittoria.
FINALE COPPA ITALIA TABELLINI
SIS ROMA-CS PLEBISCITO PADOVA 6-5
SIS ROMA: Banchelli, Misiti, Galardi, Gual Rovirosa 1, Ranalli 2 (2 rig.), Papi, Picozzi, Di Claudio, Nardini, Centanni 3, Cocchiere, Carosi, Sesena, Aprea. All. Capanna.
CS PLEBISCITO PADOVA: Teani, Bacelle 1, Cassarà, Schapp 3 (1 rig.), Queirolo, Casson, Millo 1, Yaacobi, Al Masri, Meggiato, Sgrò, Grigolon, Pozzani, Bozzolan. All. Posterivo.
Arbitri: Ferrari e Guarracino.
Note: parziali 1-2, 2-0, 1-2, 2-1. Meggiato e Yaacobi (P) uscite per limite di falli nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Roma 4/12 + 2 rigori, Padova 2/8 + 2 rigori di cui uno parato da Bancelli a Millo nel primo tempo. Spettatori 400 circa.
QUARTI DI FINALE TABELLINI
RAPALLO PN-SIS ROMA 6-8
RAPALLO PN: Caso, Zanetta, Gitto 2, Milicevic 1, Marcialis, Vanelo, Gnetti, Cabona, Kudella 1, Vomastkova, Bianconi 2, Lombella, Pizzimbone, Grasso. All. Antonucci
SIS ROMA: Banchelli, Misiti, Galardi 1, Gual Rovirosa 3, Ranalli 2, Papi, Picozzi, Di Claudio, Nardini, Centanni, Cocchiere 1, Carosi 1, Sesena, Aprea. All. Capanna
Arbitri: Rizzo e Guarracino
Note
Parziali: 1-3 1-2 2-1 2-2 Spettatori 250 circa. Superiorità numeriche: Rapallo 3/8, Roma 4/8. Cabona (Ra) uscita per limite di falli nel quarto tempo.
SEMIFINALI COPPA ITALIA TABELLINI
L'EKIPE ORIZZONTE -SIS ROMA 7-9
L'EKIPE ORIZZONTE : Celona, Lombardo, Tabani, Viacava, Gant, Bettini, Palmieri, Marletta 2, Gagliardi 2, Borisova 1, Longo 1, Leone 1, Condorelli, Greco. All. Miceli
SIS ROMA: Banchelli, Misiti 1, Galardi, Gual Rovirosa 2, Ranalli 2, Papi, Picozzi 1, Di Claudio 1, Nardini, Centanni 1, Cocchiere 1, Carosi, Sesena, Aprea. All. Capanna
Arbitri: Pinato e Guarracino
Note
Parziali: 0-3 2-3 2-2 3-1 Spettatori 400 circa. Bettini (C) ha fallito un rigore a 0.45 nel secondo tempo (fuori). Superiorità numeriche: Catania 4/12 + 1 rigore, Roma 4/8 +1 rigore. Uscite per limite di falli Carosi e Borisova nel quarto tempo.