Ostiamare: Adriano D'Astolfo nuovo direttore sportivo e supervisore del settore giovanile
Ostiamare: Adriano D'Astolfo nuovo direttore sportivo e supervisore del settore giovanile
(AGR) Dopo aver ufficializzato la conferma di mister Perrotti alla guida della prima squadra, l'Ostiamare continua a lavorare in vista della prossima stagione. Stavolta, sotto la luce dei riflettori è Adriano D'Astolfo che sarà il nuovo Direttore Sportivo della prima squadra e supervisore del settore giovanile.
Una scelta che, oltre ad essere dettata dal grande lavoro svolto nelle giovanili dallo storico volto biancoviola, non fa altro che ribadire la volontà della società di affidarsi a chi ha l'Ostiamare nel cuore.
D'Astolfo conosce bene la piazza biancoviola e proprio per questo non vuole lasciare nulla al caso: “Io sono una persona seria, quando prendo una strada lavorativa lo faccio senza risparmiarmi. Ovviamente qui sento una responsabilità diversa, sento che nella città ho un peso importante ma credo che questo mi possa far dare quel qualcosa in più”. D'Astolfo rimarrà però legato al settore giovanile ricoprendo il ruolo di supervisore, occasione questa che gli permetterà di fare da ponta tra vivaio e prima squadra: “Tengo particolarmente a questo aspetto. Abbiamo intrapreso un certo tipo di lavoro nel settore giovanile quindi la richiesta di rimanere come supervisore l’ho accettata fin da subito perché credo di non aver ancora finito il mio lavoro lì. Sicuramente può essere un aiuto ulteriore per i ragazzi dato che c’è una persona che li conosce e sta anche con i grandi. Questa può essere sicuramente un vantaggio per il nostro settore giovanile. Nel settore giovanile tutti i ragazzi sanno quale sarà il nostro programma quindi il lavoro prosegue e proseguirà nel migliore dei modi”. In chiusura D'Astolfo parla dell'estate rovente che aspetta l'Ostiamare con società e proprietà che stanno lavorando duramente per allestire una grande squadra: “Chi conosce la famiglia Di Paolo in ambito calcistico sa che le nostre ambizioni sono sicuramente quelle di far bene. È una mentalità giusta che dovrebbe avere ogni persona che fa sport, poi starà alla bravura della società e di tutto lo staff riuscire ad indirizzare la stagione nella giusta direzione”.