Ostia, la SIS Roma sfida il Verona, in palio il terzo posto e l'Europa
Nei play off della serie A1 femminile la squadra romana affronterà il Vetrocar Verona nella piscina del centro federale “Freccia Rossa” alle 17. In palio il terzo posto e la qualificazione alla Coppa Len.Capanna: vogliamo fare bene e chiudere la stagione con un successo
SIS Roma azioni di gioco ph credit Luigi Mariani
(AGR) Domani, ore 17,00, per i play off della serie A1 femminile è in programma al Centro federale “Freccia Rossa” di Ostia la sfida tra la SIS Roma e la Vetrocar Verona per l’aggiudicazione del terzo posto in classifica e l’accesso alla Coppa Len. Un obiettivo importante per entrambe le squadre, dove la SIS Roma vanta una splendida tradizione che ne ha fatto una delle formazioni più interessanti in ambito europeo.
“Noi vogliamo fare bene e siamo pronti a dare tutto in questo finale di stagione che ci vede comunque protagonisti. - esordisce il coach Marco Capanna – Il Vetrocar Verona è una buona squadra, in semifinale è stata sconfitta dal Plebiscito Padova, sarà una partita impegnativa e già domenica ci giochiamo tanto. E’ una semifinale su tre incontri, due li giocheremo a Roma, un piccolo vantaggio, ma bisognerà andare in acqua con umiltà e determinazione, due aspetti fondamentali per raggiungere gli obiettivi più prestigiosi”.
Giovedì prossimo 19 maggio la gara 2 a Verona, poi, domenica prossima 22 maggio l’eventuale bella per decidere il terzo posto, fondamentale per l’accesso all’Europa. La SIS Roma però non va in vacanza, in questo finale di stagione saranno le minori a dare spettacolo ed a confermare quel ruolo di società leader nella pallanuoto femminile. “Come l’anno scorso – continua Marco Capanna – abbiamo le squadre in testa nei diversi raggruppamenti di categoria. Il nostro vivaio sta confermando il blasone acquisito con la prima squadra. Ci sono molte atlete valide che stanno mettendosi in mostra anche in azzurro. Lavorare con le giovani è sempre un grande stimolo, il settore giovanile rappresenta il futuro della società”