Ostia, la SIS Roma affronta il Rapallo nell'ultima gara della regular season
Marco Capanna, coach SIS Roma:avremo difronte una squadra che si gioca il tutto per tutto e non sarà facile imporre il nostro gioco. L’abbiamo battuta nei quarti di Coppa Italia ma ha dimostrato di poter giocare alla pari. Dal canto nostro giocheremo per vincere e per chiudere con una bella vittoria
SIS Roma Chiara Ranalli in azione ph credit Claudio Bosco
(AGR) Sabato 27 aprile, ore 15,00, al Centro Federale “Freccia Rossa” di via Quinqueremi ad Ostia la SIS Roma sfida il Rapallo nell’ultima partita della regular season del campionato di serie A1 di pallanuoto femminile, prima del via ufficiale ai play off in programma dalla prossima settimana. La SIS Roma, di fatto, è già qualificata ai play off, occupando la terza piazza in classifica, per il Rapallo, invece, è una partita da “dentro o fuori”, in caso di sconfitta verrebbe sopravanzato dal Trieste, in caso di vittoria andrebbe agli spareggi come terza in classifica e la SIS “retrocederebbe” al quarto posto, comunque valido per accedere alle finali ma con l’obbligo di affrontare la capolista Orizzonte Catania.
E’ anche l’occasione per vedere all’opera le migliori marcatrici del torneo, la Bianconi, alfiere della squadra ligure, con 59 reti realizzate e Ranalli della SIS, seconda in graduatoria con 52 realizzazioni, una sfida nella sfida, dunque, uno spettacolo nello spettacolo di una partita comunque attesa e di altissimo livello tecnico.
Sulla carta dovrebbe essere il Padova che in caso di sconfitta nell’ultima partita della stagione a Catania, verrebbe raggiunta in classifica dalla stessa SIS. Il regolamento regalerebbe poi il vantaggio di giocare la terza partita dei play offi in casa alle venete, per aver vinto all’andata con tre reti di vantaggio (come ha fatto la SIS nel ritorno….) ma realizzando nove reti (9-6) contro le otto delle romane (8-5), un regolamento che di fatto va anche contro la logica dei numeri se si vuole premiare la squadra che segna di più, la SIS, infatti, ad oggi ha una differenza reti uguale a +99 contro il +82 delle venete e globalmente ha realizzato 239 reti contro le 210 del Padova.
Alla ripresa del campionato, nello scorso febbraio, la SIS, che ha recuperato Domitilla Picozzi, guarita dall’infortunio alla spalla subito in nazionale, si è fatta trovare pronta, subendo, tra campionato, Champion League e Coppa Italia due sole sconfitta, la prima a Catania e la seconda in Champions con il Sant’Andreu (con una sola rete di scarto dopo il pari imposto alle spagnole nel girone d’andata), un segnale importante da una rosa che è maturata in fretta, facendo tesoro delle indicazioni di Capanna. Non è un caso, ad esempio, che nella classifica delle migliori realizzatrici del campionato compaiano pure Gual Rovirosa e Centanni con 31 marcature e Cecilia Nardini, la mancina delle romane, con 26 goal.
“Chiara Ranalli sta facendo una grande stagione ed è migliorata pure nella fase difensiva. - afferma Marco Capanna – Questa squadra, però, ha dimostrato che non è dipendente da una sola giocatrice, ancorché bravissima, ma abbiamo dimostrato che ogni componente della rosa è fondamentale e possiamo andare a bersaglio in ogni momento e con tutte le nostre giocatrici”