La Riforma dello sport, cosa cambia per il dilettantismo
Giovedì 20 ottobre a palazzo Velentini l'incontro: "La riforma dello sport: cosa cambia per lo sport dilettantisco". Nel corso dell’incontro verranno illustrate le novità introdotte con il decreto correttivo al D.Lgs. 36/2021 in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici.
Incontro Riforma dello sport a palazzo Valentini locandina
(AGR) Giovedì 20 ottobre, alle ore 17.30 sala Monsignor Luigi Di Liegro - Palazzo Valentini via IV Novembre 119/A – Roma si terrà l’incontro dal titolo “LA RIFORMA DELLO SPORT: cosa cambia per lo sport dilettantistico” organizzato dalla Presidenza della X Commissione Sport di Roma Capitale in collaborazione con Romei e Fabietti Associati e il Consorzio Roma Sports Network.
Interverranno: Nando Bonessio, Presidente Commissione Sport Roma Capitale; Daniele Parrucci, Vicepresidente Commissione Sport e Delegato edilizia scolastica e sportiva Città Metropolitana; Dario Nanni, Vicepresidente Commissione Sport Roma Capitale; Fabio Romei, Dottore Commercialista esperto di fiscalità sportiva e del terzo settore; Franca Fabietti, Dottore Commercialista esperto di fiscalità sportiva e del terzo settore; Roberto Mignemi, Presidente Consorzio Roma Sports Network.
“L’approvazione della legge di riforma dello sport è un passo importante a tutela e garanzia di tutti i lavoratori del settore e che avrà effetti rilevanti sull’intero sistema sportivo a partire dalla distinzione tra volontario e lavoratore sportivo; introduzione di nuovi adempimenti e costi per le associazioni e società sportive; nuove norme sul tesseramento e sulla cancellazione del vincolo sportivo.
Sarà l’occasione per fornire ai partecipanti le informazioni necessarie e utili per orientarsi nella riforma e non incorrere in possibili sanzioni. Si tratta di conoscere il nuovo quadro normativo che tutela e potenzia le realtà e i soggetti giuridici che in ambito sportivo concorrono alla diffusione della salute e del benessere della collettività. In questo nuovo contesto giuridico le istituzioni sono chiamate a fare la loro parte investendo concretamente nel settore dello sport per evitare che il sistema collassi e per difendere il valore sociale, di inclusione e contenimento della spesa pubblica nella lotta all’obesità e alla sedentarietà perseguiti dalla pratica sportiva” afferma il Presidente della Commissione Sport, Ferdinando Bonessio.