Coppa Italia, la SIS Roma è medaglia di bronzo
Dopo la sconfitta in semifinale con l’Orizzonte Catania (che poi ha vinto la Coppa Italia battendo in finale il Plebiscito Padova) il team giallorosso si è riscattato con le liguri del Rapallo Nuoto aggiudicandosi la finalina per il terzo posto per 10-5.
SIS Roma semifinali Coppa Italia ph credit Claudio Bosco
(AGR) Alla SIS Roma non riesce il bis di Coppa Italia nella pallanuoto femminile, cede in semifinale all’Orizzonte Catania (che poi ha vinto la Coppa Italia battendo il Plebiscito Padova per 9-7) e deve accontentarsi del terso posto, piegando il Rapallo. La sfida con l’Orizzonte Catania è stata una partita molto equilibrata fino a quarto tempo, anzi, le romane chiudevano sul 10-9 il terzo tempo dopo aver fallito un facile contropiede e subito un gol negli ultimi secondi. Passando da un possibile 11-8 al 10-9 finbale di tempo che vedeva, comunque, le romane in vantaggio.
Da quel momento è però cambiato qualcosa, quasi che la SIS avesse perso il bandolo del gioco, era in vantaggio di una marcatura ed aveva tutto il tempo e la possibilità di controllare la gara, chiudendosi per evitare le ripartenze delle siciliane ed andare a concludere, sfruttando il gioco veloce ed il palleggio, che sono due caratteristiche vincenti delle romane. Invece la SIS ha subito prima il pareggio, poi la quinta rete della Marletta. La SIS ha reagito d’istinto caricando a testa bassa e cercando soluzioni difficili per aggirare la linea maginot delle siciliane che a quel punto, da squadra matura e navigata, sfruttava pure l’uomo in più nelle due ultime occasioni della partita e chiudeva il conto.
Ora resta alla nostra portata il terzo obiettivo: il campionato. Per vincere, però, affrontando play off lunghi un mese bisogna avere il carattere giusto, tirare fuori la cattiveria che ieri è mancata. Poi ci sono i meriti delle avversarie, abbiamo individuato, però, se si può dire, quello che sinora è mancato, a questa squadra per vincere tutto secondo i propri mezzi e qualità, la cattiveria, quella determinazione che può cambiare l’esito di un match”
Con il Rapallo, nello spareggio per il terzo posto, la SIS ha vinto con autorità, ma è sembrata più appannata, meno convinta. Le romane sono state sempre in vantaggio, hanno controllato la partita che aveva messo nel verso giusto sin dalle prime battute Domitilla Picozzi, con due reti che orientavano subito la gara. Il contraccolpo psicologico della sconfitta con il Catania ha evidentemente pesato sul rendimento delle romane, così come l’assenza della Tabani, infortunata. “Bisogna guardare avanti – ricorda Capanna – si riparte dal terzo posto in Coppa Italia, abbiamo i mezzi per riscattarci”.
SIS ROMA-L'EKIPE ORIZZONTE 10-13
SIS ROMA: Eichelberger, Misiti, Galardi, Papi, Giustini 3, Ranalli, Picozzi 2, Tabani 1, Nardini 2, Di Claudio, Cocchiere 1, Andrews 1, Galbani. All. Capanna
L'EKIPE ORIZZONTE: Celona, Halligan 1, Grasso, Viacava 2, Gant 1, Bettini 3, Palmieri, Marletta 5, Gagliardi, Williams 1, Longo, Leone, Condorelli. All. Miceli
Arbitri: Brasiliano e Ferrari
Note
Parziali: 3-3 3-3 4-3 0-4 Uscita per limite di falli Gant (O) a 7'54 del quarto tempo. Superiorità numeriche: SIS Roma 1/9 e Orizzonte 4/8. In porta Eichelberger (S) e Condorelli (O). Ammonito il tecnico Miceli (O) a 7'54 del secondo tempo. In tribuna il commissario tecnico del Setterosa Carlo Silipo.
Finale terzo posto
SIS ROMA-RAPALLO PALLANUOTO 10-5
SIS ROMA: Carosi, Eichelberger, Misiti, Galardi 1, Giustini 1, Ranalli 3, Picozzi 4, Papi, Nardini, Di Claudio 1, Cocchiere, Andrews, Galbani. All. Capanna
RAPALLO PALLANUOTO: Caso, Zanetta, Gitto 1, Rossi, Carrasco Leyva 1, Vanelo, Gnetti, Cabona 1, Costa 1, Marcialis, Bianconi 1, Apilongo. All. Antonucci
Arbitri: Ercoli e Grillo
Note
Parziali: 2-1 3-1 2-0 3-3 Nessuna giocatrice uscita per limite di falli. Superiorità numeriche: SIS Roma 1/6 + 2 rigori e Rapallo 1/7 + un rigore. In porta Eichelberger (S) e Caso (R). In tribuna il commissario tecnico del Setterosa Carlo Silipo