Con il VI Fair Play Day in campo lo sport dei sentimenti
Al Salone d’Onore del Coni grande celebrazione del 60° anniversario dei XVII Giochi Olimpici di Roma. L'evento: “Il Dovere Compiuto” celebrazione del VI Fair Play Day, ha affrontato anche il problema della salute degli atleti. Tra i progetti: realizzare il Museo Olimpico di Roma 1960
Fair Play sportivo Abdon Pamich e Luciana Marcellina
(AGR) di Donatella Gimigiano
“L’iniziativa odierna rappresenta una meravigliosa occasione per omaggiare i campioni sportivi che hanno reso grande il nostro Paese nel mondo, contribuendone alla ripresa, ma anche una valida opportunità per rinnovare i valori di cui lo sport si fa portatore: rispetto delle regole e degli avversari, integrazione, solidarietà, lealtà, spirito di squadra, salute. Ed è proprio su quest’ultimo punto che vorrei concentrare la mia riflessione prendendomi l’impegno di portare avanti un focus di approfondimento sulla problematica della presenza di amianto negli istituti scolastici e nelle strutture sportive, in ragione anche dei documenti che mi sono stati consegnati oggi. La salute ha la priorità, ancor più se coinvolge i nostri bambini e le nostre bambine. Non possiamo perdere più altro tempo”. E’ quanto ha dichiarato all’apertura dell’evento “Il Dovere Compiuto”, celebrazione del VI Fair Play Day e del 60° anniversario dei XVII Giochi Olimpici di Roma, il Sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa, delegato dal Ministro Speranza alla trattazione e alla firma di atti relativi alla medicina sportiva, alle politiche della salute e lo sport e a quelli relativi alla sanità e all'ambiente, che ha ricevuto dal Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, Ezio Bonanni, un dossier sulla situazione amianto negli impianti sportivi e nelle scuole.
Durante l’evento, che ha avuto l’obiettivo di proporre la transizione etica nel sociale, nel mondo delle imprese e nella sanità, sono stati illustrati e siglati accordi e protocolli mirati alle attività progettuali promosse dal CNIFP e finalizzati all’auspicata ripartenza del 2022 con Roberto Nardella (CONFIMEA - Confederazione Italiana dell'Impresa), per il codice etico delle Fair Play Company, con Giorgio Asquini (CONFIMEA Sanità), per la salute e la solidarietà sociale, con Daniele Iacò (Confederazione Italiana Scienze Motorie) per sport e motoria nelle primarie, con Pierluigi Sassi (Earth Day Italia), per sport e sostenibilità ambientale, con Roberto Pellegrini (Media Trade – The Map Report), per sostenibilità e transizione etica, con Fabrizio Mechi (Accademia Mauriziana), per il Fair Play della solidarietà, con Angelo Schiano (Fondazione Italiani OdR), per la transizione etica nel mondo, con Gianluca Guerrisi (Associazione ARGOS – Forze di Polizia), contro ogni forma di violenza.
Unitamente al Presidente della Delegazione campana CNIF, Franco Campana, è stato fatto il punto su OIKOUMENE – Mediterranean Fair Play Reconciliation, quindi sul progetto strategico, coinvolgente sette milioni di ragazzi italiani, “IO CHIRON – Postura è Salute”, con lo stesso Sottosegretario Costa, con il membro della Commissione Sanità del Lazio, Emiliano Minnucci, e con il coordinatore Piero Galasso e, per il Comitato Scientifico, Ciro Villani. Il Presidente della Commissione Casa di Roma Capitale, Yuri Trombetti, ha rappresentato la risposta strutturale del territorio. Infine e non per ultimo, a sottolineare la consegna dei Premi Aragonese e dei FAIR PLAY AWARD 2021 per l’innovazione, l’etica imprenditoriale, il coraggio e la solidarietà, la platea ha potuto visionare un contributo del Premio Oscar, Vittorio Storaro, con le speciali immagini dello Stadio dei Marmi, rappresentate da Claudio Castana, direttore di Storaro Arte. La mattinata della straordinaria kermesse, che ha ospitato anche una delegazione di San Marino, memore che quella del 1960 fu la prima Olimpiade per la Repubblica, si è conclusa nello Stadio del Nuoto, con l’omaggio al ritrovato Tripode Olimpico da parte dei Tedofori, con in testa l’ultimo degli stessi, Giancarlo Peris, insieme ai Gruppi Storici (Calcio Storico Fiorentino, Balestrieri di Gubbio e San Sepolcro, Giostra della Quintana di Ascoli Piceno e Foligno, il Gioco del Ponte a Pisa e i Fedeli di Vitorchiano) che ebbero un ruolo non secondario con le strepitose rappresentazioni in costume al Circo Massimo e a Piazza di Siena. Tra gli ospiti anche il coreografo internazionale Andrè De La Roche, affiancato dal manager Alessandro Alcanterini. L’evento è stato realizzato grazie al contributo di Cristina Cedrone, Puma Security, Sani Corporate, Lucky Buy, Consorzio Impero, Ecubit, Italpaghe. (foto Enrico Ripari)