BULGARIA-ITALIA 0-2. AZZURRI AVANTI TUTTA
MONDIALI QATAR 2022
(AGR) (AGR) ROMA (R.B. ) - Tabellino della partita. RETI: 42′ Belotti rig., 83′ Locatelli
BULGARIA (3-5-2): Iliev; Dimov, Bozhikov, Antov; Vitanov (89′ Raynov), Kostadinov (61′ Malinov), Tsetanov, Chochev, Cicinho (46′ Karagaren); Delev (79′ Iliev A)., Galabinov. A disposizione: Karadzhov, Naumov, Hristov, Ilied D., Iliev I., Vutov, Yomov, Zanvev. Allenatore: Petrov
A disposizione: Meret, Sirigu, Bastoni, Grifo, Mancini, Emerson, Pellegrini. Allenatore: Mancini.
AMMONITI: Bozhikov, Kostadinov, Locatelli, Bernardeschi
ARBITRO: Vincic
Alla seconda gara di questo primo trittico di partite (disputerà la prossima il 31 p.v.), l’Italia fa bottino pieno con la Bulgaria. Sebbene la strada sia ancora lunga per avere la certezza della qualificazione a Qatar 2022, i tre punti guadagnati al ‘Vasil Levsky’ di Sofia sono un ulteriore viatico per la nostra nazionale. Quella con ls Bulgaria è stata una partita non spettacolare, con poche emozioni, ma, tenuto conto dei calendari infernali nazionali e internazionali imposti dal Covid 19, è lecito supporre che in campo si pensi di più a portare a casa il risultato pieno, piuttosto che a disputare partite esteticamente perfette. L’Italia parte subito bene: cerca il goal con insistenza. Peraltro l’evidente differenza tecnica a suo favore, le permette una certa spregiudicatezza. Ma è solo al 42’ che arriva il goal, grazie a Belotti che trasforma un calcio di rigore assegnato per atterramento in area del centravanti del Torino, In realtà, al rientro negli spogliatoi, il vantaggio avrebbe potuto essere ben più consistente, ma imprecisione e rimpalli sfavorevoli avevano salvato la Bulgaria. Nella prima frazione di gioco, abbiamo contato almeno cinque occasioni da rete: il tiro di Acerbi al 5’, deviato in angolo da Iliev, il rigore reclamato da Chiesa al 6’, la chance non sfruttata da Belotti, che al 9’ arriva secondo su un pallone invitante di Spinazzola, la conclusione sballata di Sensi, quando, al 14, si ritrova tra i piedi un pallone regalatogli di testa da Antov e, ancora, Chiesa al 15’, Spinazzola al 21’, Insigne al 23’ e Belotti al 40’, che fa da preludio al primo goal azzurro. Nella ripresa, il ritmo- partita si abbassa, riprendendo la tendenza già notata nella parte finale del primo tempo, di fatto penalizzando la circolazione della palla. Né la Bulgaria fa molto per rendersi pericolosa: a suo credito annotiamo proteste per la mancata concessione di un calcio di rigore, peraltro pareggiate più tardi da quelle di Chiesa al 64’, e nient’altro di più: un po’ poco per cercare di riequilibrare la gara. Anzi, sono i nostri ad andare vicini al goal, quando, al 71’, uno splendido pallonetto di Belotti scavalca il portiere avversario ma si infrange sul palo alla sua destra, negando al ‘gallo’ la gioia della doppietta. Prima del triplice fischio di chiusura arriva finalmente il meritato e liberatorio raddoppio con Locatelli che, all’83mo, aggancia di destro un cioccolatino di Insigne e insacca. Sebbene il doppio vantaggio metta al sicuro il risultato, l’Italia cerca di impinguare il bottino, ma il portiere bulgaro, Iliev, per ben tre volte (86’, 87’, 92’) nega il goal a Ciro Immobile.