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Al Meazza gran pareggio (3-3) tra Milan e Roma

Spettacolo e goal alla Scala del calcio.

printDi :: 27 ottobre 2020 15:47

(AGR) il tabelino: Milan (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernández; Bennacer, Kessie; Saelemaekers (72' Castillejo), Calhanoglu, Leao (72' Krunic); Ibrahimovic. A disposizione: A. Donnarumma, Jungdal, Conti, Duarte, Dalot, Tonali, Brahim Diaz, Maldini, Colombo. All.: Pioli.                                                           

Roma (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Ibañez, Kumbulla; Karsdorp (66' Bruno Peres), Pellegrini (76' Cristante), Veretout (86' Villar), Spinazzola; Mkhitaryan, Pedro; Dzeko. A disposizione: Pau López, Farelli, Santon, Juan Jesus, Fazio, C. Pérez, Providence, Mayoral. All.: Fonseca.                                                                                                                     

 
Arbitro: Giacomelli di Trieste                                                                                                                                       

Marcatori: Ibrahimovic (2', 79'), Dzeko (14'), Saelemaekers (48'), Veretout (71'), Kumbulla (84')                           

Ammoniti: Ibrahimovic, Theo Hernandez, Pedro, Cristante.                                                                                                   

La Roma esce imbattuta dal Meazza, al termine di una partita di buon livello. Merito da ascrivere anche ai due allenatori, Pioli e Fonseca che, dal punto di vista tattico, hanno sbagliato nulla. Milan e Roma si sono affrontate con il giusto spirito, mettendo in campo tutto il loro meglio possibile. Su entrambi i fronti c’era tanta di quella qualità che il pareggio a reti bianche o uno striminzito 1-0 a favore dell’una o dell’altra era praticamente impossibile. La cronologia della partita è zeppa di note salienti: Milan e Roma hanno avuto buone occasioni per andare a rete e, in questo senso, il totale dei goal avrebbe potuto includere tre e quattro reti in più, se imprecisione nei lanci e nei tiri, precipitazione nel voler concludere, un palo e opinabili fuorigioco non l’avessero impedito. A rimpolpare il carniere ci ha pensato l’arbitro Giacomelli con il paio di rigori assegnati uno per parte. Due decisioni che sono state vivacemente contestate dalle parti interessate. Tenuto conto che il Video Assistant Referee si è ormai dimostrato strumento indispensabile per evitare sviste e valutare meglio situazioni critiche di gioco che possono verificarsi nel corso della gara, ci si chiede perché, in entrambi i casi, non l’abbia fatto. Magari il V.A.R. avrebbe dato ragione a lui. La Roma va sotto al 2’ del primo tempo quando Ibra, pescato da un millimetrico lancio di Rafael Leao, insacca facile eludendo l’uscita di Mirante. Per la Roma si profila un’altra partita ad handicap, dopo quella con il Benevento, invece i giallorossi assorbono in fretta il colpo e dopo una pericolosa incursione di Dzeko in area rossonera (9’), al 14’ arriva il pareggio ad opera dello stesso bosniaco che, di testa, trasforma un calcio d’angolo in goal. Milan punto sul vivo e da qui fino alla fine del primo tempo, una leggera supremazia territoriale del Milan, sebbene ben contenuta dalla Roma, sfocia in possibili occasioni da rete, ma il punteggio rimane ancorato sull1-1. Ripresa che, nei primi minuti, sembra la copia del primo tempo: Milan in goal al 48’ con Saelemaekers che finalizza al meglio un’iniziativa di Leao: lasciato sul posto Karsdorp, il portoghese mette in area un pallone che il belga spedisce in rete. Tuttavia, la Roma c’è e come! Al 53’ Dzeko manda oltre la traversa da buona posizione. L’intensità della gara non si attenua e il susseguirsi delle iniziative ne è la conferma. Al 71’ arriva il pareggio su calcio di rigore che i milanisti contestano vivacemente (ammonito Leao per proteste). Veretout implacabile e squadre sul 2-2. Al 79’ calcio di rigore per il Milan: se quello assegnato alla Roma a molti appare inventato, quello per il Milan appare come una sorta di compensazione. Comunque: pallone sul dischetto e Ibrahimovic manda il Milan sul 3-2. Entrati nell’ultima parte di gara, e ripensando a certe partite passate della Roma, non sono pochi coloro che ritengono la gara ormai chiusa. Invece, la tensione in campo rimane alta e l’arbitro Giacomelli non può fare altro che distribuire salomonicamente altri due cartellini gialli (Cristante e Theo Hernadez). All’84’, complice una ciccata di Ibrahimovic su calcio d’angolo, il pallone arriva a Kumbulla che insacca da un metro per la gioia dei tifosi romanisti. Nei minuti finali, le squadre continuano a darsi battaglia e il Milan, decisamente arrembante, produce due occasioni da rete, entrambe scaturite da calcio d’angolo, che però né Kessie né Romagnoli finalizzano adeguatamente. Da parte sua, in quest’ultimo tratto di gara, la Roma, guardinga ma in agguato, è pronta a infilarsi nel corridoio giusto; ma senza riuscirci.                                                                                                                                                                                 

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