IFO, il Municipio XII collabora alla promozione dello screening del polmone per fumatori a rischio
Il Regina Elena è l’unico centro nel Lazio tra i 18 impegnati in Italia a studiare e definire gli standard per la diagnosi precoce del tumore al polmone . Al via un progetto di ricerca promosso dal Ministero salute per fumatori a rischio
da sinistra: Alongi, E. Tomassetti, M Cerimele, G. Ciliberto, V. Cilenti
(AGR) Sensibilizzazione e collaborazione sono vincenti per la prevenzione sul territorio. Il Municipio XII ha approvato una specifica mozione per promuovere sul proprio territorio, che si estende per oltre 73 Kmq con quartieri limitrofi alla sede degli IFO e conta 160mila abitanti, il progetto di studio della Rete Italiana Screening del Polmone- RISP promosso e finanziato dal Ministero della Salute. Una rete di 18 centri di eccellenza su tutto il territorio nazionale e il Regina Elena è l’unico nel Lazio.
Si è appena concluso l’incontro tra il direttore generale degli IFO, Marina Cerimele e il direttore scientifico dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena, Gennaro Ciliberto che hanno ringraziato il Presidente del Municipio XII, Elio Tomassetti e il Consigliere Alessandro Alongi – Presidente Commissione Politiche sociali e Servizi alla persona per la spiccata sensibilità rivolta alle politiche di prevenzione e diagnosi precoce. Presente anche il coordinatore delle attività, lo pneumologo Vincenzo Cilenti.
“Aumentare il numero delle diagnosi in fase precoce fino al 60%, - evidenzia Gennaro Ciliberto - grazie allo screening con TAC multistrato a basso dosaggio può salvare la vita. Diagnosticare un tumore polmonare nelle fasi precoci, consente di trattare i pazienti con un intervento chirurgico meno invasivo e, se necessario, con farmaci innovativi che alzano la probabilità di guarigione al 70%.”
“Siamo orgogliosi, come Municipio, - ha detto il presidente Tomassetti - di sostenere il Programma R.I.S.P., e invitiamo tutti i cittadini che ne abbiano i requisiti a partecipare. Abbiamo messo a disposizione nei nostri uffici e presso i centri per anziani il materiale informativo per far aderire forti o ex fumatori del nostro territorio. La disponibilità di uno screening perioico rappresenta una grande opportunità di diagnosi precoce e di tempestiva presa in carico con maggiori possibilità di cura e guarigione. Politiche sociali e sanitarie devono essere sempre più sinergiche”.
“Il nostro centro – ha concluso Marina Cerimele - può arruolare una percentuale molto ampia rispetto ai 10.000 previsti dallo studio nazionale e da settembre sono già oltre 450 le persone che hanno eseguito visita ed esami. Un quarto degli iscritti, molti purtroppo ci ripensano oppure non sono eleggibili. Ringrazio pertanto il Municipio per la collaborazione nel sensibilizzare le persone.”
Il Programma R.I.S.P., finanziato dal Ministero della Salute, ha previsto la partecipazione di 18 Centri in tutta Italia, con l’obiettivo di reclutare almeno 10.000 persone per una ricerca scientifica finalizzata a porre le basi per l’inserimento dello screening polmonare all’interno dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), alla stregua dei programmi di prevenzione del cancro mammario, colorettale e cervicale. Per la regione Lazio è stato identificato come unico Centro partecipante l’IFO (Istituto Fisioterapici Ospitalieri) - IRCCS Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (IFO-IRE) con l’obiettivo di reclutare almeno 760 persone su Roma.
Tutti coloro che hanno un’età compresa fra 55 e 75 anni e fumano un pacchetto di sigarette al giorno da più di 30 anni (o sono stati forti fumatori che hanno smesso da meno di 15 anni) possono partecipare al programma di prevenzione, che prevede una TAC di ultima generazione a basso dosaggio e un prelievo ematico per indagini con biopsia liquida.
Per partecipare allo studio la persona interessata e che ha i requisiti richiesti, deve collegarsi al portale nazionale https://programmarisp.it/; successivamente un operatore dell’IFO-IRE contatterà la persona per fissare un appuntamento con uno pneumologo.