Regione Lazio 6,8 milioni di euro per il reparto di psichiatria del Grassi
Michela Califano (Pd Lazio): Il finanziamento regionale evidenzia la volontà di investire su un ospedale che rappresenta un punto di riferimento per un quadrante importantissimo. Stanziamento che anticipa 51 milioni previsti per il Grassi prima della pandemia
Di E. B.: Redazione AGR :: 15 dicembre 2020 17:31
(AGR) E’ stato Approvato in Giunta regionale un finanziamento di milioni 6,800 per l’ospedale Grassi di Ostia. Soldi che verranno impiegati per il potenziamento del Servizio Psichiatrico del territorio. “Nonostante l’emergenza COVID l’assistenza sanitaria non si è mai fermata – ha ricordato l’assessore D’Alessio - e questo intervento ci consentirà di riqualificare un servizio importante per il territorio. Stiamo compiendo uno sforzo importante per il potenziamento della Rete delle REMS (le residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza, in acronimo REMS, ossia, una struttura sanitaria di accoglienza per gli autori di reato affetti da disturbi mentali e socialmente pericolosi) e la rete degli SPDC (Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura) dei DSM (dipartimento di salute mentale) con particolare riferimento alle crescenti patologie nell’età evolutiva ed adolescenziale.
Dobbiamo lavorare in un’ottica di sistema coinvolgendo il mondo dell’associazionismo e mettendo al centro il malato e la persona”
Uno stanziamento che anticipa quel maxi piano di potenziamento dei servizi sanitari in questa porzione di territorio che porterà a un finanziamento di 51 milioni destinati proprio al Grassi di Ostia, alla prossima apertura della Casa della Salute di Palidoro, a nord del Comune di Fiumicino, e all’avvio dell’iter per la realizzazione di un ospedale di prossimità a Isola Sacra, sempre nel Comune di Fiumicino, che daranno un supporto al nosocomio del X Municipio. Va ricordato – ha concluso la Califano - che si tratta di interventi già previsti prima della pandemia da Covid e che hanno come obiettivo, dopo 12 anni di commissariamento per i noti fatti, di ridare al Lazio il servizio sanitario che merita”.
