Ostia, con i Lions screening del sangue gratuito per battere il diabete sul lungomare
L'iniziativa di domani 15 settembre in piazza Magellano dove sarà possibile fare lo screening in un autoemoteca è parte integrante del progetto che coinvolge tutti i circoli Lions di Lazio, Umbria e Sardegna denominato "100 Piazze per battere il Diabete”
Lions diabete locandina
(AGR) Il progetto “100 Piazze per battere il Diabete” ideato e creato dai Lions Club di Lazio, approda ad Ostia. Domani mattina, infatti, sul piazzale Magellano dalle ore 9 alle 14 sarà possibile sottoporsi allo screening in un autoemoteca. L’obiettivo dell’iniziativa promossa dai club dei Lions Roma Mare, Roma Augustus, Roma Urbe, Roma San Paolo e Roma Amicitia, con il patrocinio del X Municipio, è quello di offrire ad almeno 10.000 persone la possibilità di controllare in modo semplice, veloce e praticamente indolore il livello della loro glicemia nel sangue.
Secondo la definizione dell’Istituto Superiore di Sanità, il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia) e dovuta a un’alterata quantità o funzione dell’insulina. L’insulina è l’ormone, prodotto dal pancreas, che consente al glucosio l’ingresso nelle cellule e il suo conseguente utilizzo come fonte energetica. Quando questo meccanismo è alterato, il glucosio si accumula nel circolo sanguigno.
Accedendo allo screening Lions al cittadino verrà sottoposto un questionario anamnestico per stimare il rischio di contrarre il diabete nel corso degli anni successivi mentre il successivo test della glicemia gli consentirà di verificare la situazione esistente al momento del test.
“Purtroppo – prosegue Sciarretta – l’esperienza sul campo ci dice come in ogni giornata di screening individuiamo valori della glicemia fuori norma. Alle volte si tratta di valori non immediatamente pericolosi che richiedono però test di verifica e l’incontro con il proprio medico di famiglia per prendere le opportune contromisure, altre volte invece ci troviamo di fronte a valori che segnalano un pericolo immediato e molto grave per la salute della persona”.