Municipio X, il nuovo presidio sanitario si farà nell'ex-oratorio San Tommaso all'Infernetto
Sinistra Civica Ecologista annuncia: sottoscritto in Campidoglio accordo con Asl territoriale per cessione immobili da destinare ad attività sanitarie. Fra le strutture indicate nella delibera capitolina c'è anche la palazzina dell’ex Chiesa San Tommaso
(AGR) Finalmente dal Campidoglio e dalla ASL territoriale è stato sottoscritto il protocollo per la cessione di alcuni immobili destinati alle attività sanitarie, fra queste strutture c’è anche la palazzina dell’ex Chiesa San Tommaso all’Infernetto. - esordisce Marco Possanzini, protavoce di Sinistra Civica Ecologista Municipio Roma X - Sinistra Italiana - La realizzazione di un presidio sanitario all’Infernetto è una battaglia che portiamo avanti da anni, dentro e fuori le Istituzioni, in quanto consapevoli dei grandi limiti dell’unica struttura sanitaria presente nel nostro territorio, l’Ospedale Grassi, un Ospedale che non è più in grado di far fronte alla sempre crescente domanda di assistenza sanitaria.
Oggi più che mai, - continua Possanzini la sua analisi - in piena emergenza covid-19, emerge con forza la necessità di istituire presidi sanitari nei quartieri più densamente abitati del nostro Municipio, come Acilia ed Infernetto ad esempio, in grado di dare assistenza immediata e fornire servizi ai cittadini decongestionando contemporaneamente la struttura sanitaria di riferimento, l’Ospedale Grassi appunto, oramai troppo “piccola” per un territorio così esteso e densamente popolato come il nostro.
Adesso, finalmente una bella notizia per tutti i cittadini e per tutte le realtà organizzate che da più fronti hanno condotto la battaglia per la realizzazione di un Presidio Sanitario all’Infernetto: Sottoscritto dal Campidoglio il protocollo per la cessione alla ASL, per utilizzi sanitari, dell’ex Oratorio San Tommaso. Un passo molto importante, fondamentale, per permettere alla ASL territoriale di elaborare un progetto di utilizzo della struttura in base alle necessità più stringenti dei cittadini. Con la delibera approvata in Campidoglio sul finire del 2021, si apre una prospettiva nuova e concreta per la riqualificazione di una struttura da troppi anni lasciata colpevolmente in decadenza. L’emergenza sanitaria - conclude Possanzini - che sta sconvolgendo il mondo, e il nostro paese in particolare, ci ha dimostrato in maniera inequivocabile che serve più sanità pubblica, distribuita sul territorio nel modo più capillare possibile, perché è l’unica risposta concreta e certa al fine di garantire a tutti e tutte il noi il diritto alla salute".
nella foto il soppralluogo di Stefano Fassina all'Infernetto