Fiumicino, antenne per la telefonia, nuove proteste dei residenti. De Masi: serve un Piano regolatore degli impanti
Annunziata De Masi (Energie per Fiumicino): I danni delle emissioni elettromagnetiche ormai sono comprovati da numerosi studi da parte di laboratori di fama mondiale e firmati da insigni ricercatori. In questi ultimi anni continua il proliferare di ripetitori persino in aree che andrebbero tutelate
(AGR) A Focene, giovedì 13 è stata attivata una protesta di cittadini che si sono ritrovati all'improvviso un'antenna di telefonia mobile in prossimità delle loro abitazioni, prendiamo spunto da tale situazione per fare un piccolo approfondimento sulla questione e per lanciare un segnale che sia di auspicio per la futura amministrazione, la quale dovrà mettere nell’agenda politica un Piano Regolatore Comunale. I danni delle emissioni elettromagnetiche ormai sono noti e comprovati da numerosi studi da parte di laboratori di fama mondiale e firmati da insigni ricercatori. In questi ultimi anni, constatato il proliferarsi dilagante di ripetitori in ogni luogo, persino in quelli che andrebbero tutelati a causa della fragilità di chi ci abita o ci permane per lungo tempo, come scuole, asili, ospedali e case di riposo per anziani. Moltissimi sono stati gli appelli che giungono da ogni parte di coloro che cercano di renderci consapevoli dei rischi e delle conseguenze collegati all'inquinamento elettromagnetico: medici, ricercatori, pediatri, scienziati. Alleanza Italiana Stop 5G, di cui sono referente locale, da anni sta informando sull'argomento la popolazione che non è protetta e conduce battaglie per la difesa della nostra salute.
Ogni giorno si verifica una nuova protesta in qualche città, intrapresa da cittadini che si ritrovano a pochi metri da casa una nuova antenna di telefonia mobile e, giustamente, si preoccupano della loro salute. Alcuni si rivolgono ad avvocati per fare ricorso, altri scrivono ovunque (Comune, Provincia, Regione, etc.), insomma si tenta di porre in atto varie iniziative. Sono molti i ricorsi vinti in diverse città, e se questo da un lato ci tranquillizza, dall'altro però ci conferma che il pericolo è reale: " il nemico invisibile" è davvero presente, non si tratta di paranoia collettiva e ingiustificata come vorrebbero farci credere " i negazionisti del danno".
La correlazione tra onde elettromagnetiche e malattie anche gravi esiste realmente. Ribadiamo, quindi, la necessità di dotarsi almeno di un Regolamento Comunale che metta freno all'installazione selvaggia tutelando i cosiddetti "siti sensibili", e ponendo articoli ben precisi degni di un piano regolatore indispensabile.
Veniamo ora alla peculiarità del territorio di Fiumicino. Tutti sappiamo che a Fiumicino c’è l’aeroporto, tutti sappiamo che a Fiumicino c’è il 5G e molte antenne installate. Ma pochi sanno che le onde elettromagnetiche del 5G interferiscono con la rotta dei voli. E allora? Non è assurdo installare i ripetitori nei pressi di un aeroporto mettendo così a rischio la vita non solo dei passeggeri e dell’equipaggio, ma anche di chi abita nelle vicinanze? Negli Stati Uniti, infatti, sono state messe in essere interruzioni della pianificazione del 5G negli aeroporti principali proprio a causa di queste interferenze. Fiumicino è un aeroporto molto importante: perché non si tiene conto anche di questi pericoli?
Firmato: Annunziata De Masi, docente-criminologa-psicologa forense candidata alle elezioni amministrative 2023 per il Polo dei Moderati ‘’Energie Per Fiumicino’’
nellal foto due antenne per Fiumicino