Roma San Lorenzo, con un coltello minaccia 47enne e si fa consegnare 100 euro, arrestato 27enne per rapina
La vittima ha denunciato ai Carabinieri che, la sera del 20 marzo scorso, mentre percorreva a piedi via di Porta Tiburtina, è stato avvicinato da uno sconosciuto che lo minacciava con un coltello per farsi consegnare il denaro che custodiva nel portafogli, 100 euro e che poi si allontanava.


Carabinieri intervenuti
(AGR) Qualche giorno fa è finito in manette per aver tentato di rapinare un Carabiniere libero dal servizio presso il pronto soccorso del Policlinico Umberto I ma fu bloccato dal militare con l’assistenza dei colleghi di pattuglia immediatamente intervenuti. L’uomo, un 27enne originario della provincia di Reggio Calabria, senza fissa dimora e già sottoposto dal divieto di dimora nel comune di Roma, è stato nuovamente arrestato dai Carabinieri. Questa volta, gli stessi Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo lo hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto perché gravemente indiziato del reato di rapina ai danni di un 47enne della provincia di Torino.
La vittima ha denunciato ai Carabinieri che, la sera del 20 marzo scorso, mentre percorreva a piedi via di Porta Tiburtina, è stato avvicinato da uno sconosciuto che lo minacciava con un coltello per farsi consegnare il denaro che custodiva nel portafogli, 100 euro, e che poi si allontanava per le vie limitrofe.I Carabinieri hanno avviato un’attività di indagine che ha permesso in poche ore di dare un volto al responsabile, grazie all’identikit dell’uomo fornita dalla vittima stessa e dall’analisi dei video delle telecamere di videosorveglianza della zona.I Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo sono riusciti a rintracciarlo e a bloccarlo in via di Porta Labicana angolo via dei Volsci, rinvenendo in suo possesso anche il coltello utilizzato e parte del denaro asportato alla vittima.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito