Politiche 2022, bisogna saper perdere
A sinistra ancora non hanno capito le ragioni della sconfitta (si chiama così...). Le preoccupazioni principali restano le beghe interne della Lega, bisogna invece ragionare sui temi della campagna elettorale, fare mea culpa e cercare quali sono i motivi di una sconfitta annunciata
(AGR) Di Ruggero Cametti
Il centro sinistra deve elaborare un lutto, processo difficile sopratutto per il PD perche' significa lasciare una consolidata rete di potere che ha garantito favori, gestione dei media, controllo dell'informazione ... posti agli amici nei ruoli chiave, e , tutto cio' a cui assistiamo in questi giorni a sinistra ... crisi di nervi, scambio di accuse varie , regolamento di conti “con le mano”, come si dice in romanesco, tra Calenda e Acerbo (per fortuna annullato), distinguo paradossali “non e' la destra che ha vinto, e' la sinistra che ha perso”, spiegazione assurde da fornire a personaggi eminenti non eletti....ne e' la riprova. Manca un po' di savoir-faire , c'e' sempre livore , acidita', sarcasmo, uniti a rancore e meschinita'.
Napoleone, nella battaglia di Waterloo (1815), dopo una iniziale baldanza realizzò quello che stava avvenendo , quando Ney gli chiede rinforzi di fanteria, l’imperatore, come narra Victor Hugo, gli risponde: «Fanteria? E dove volete che la prenda? Volete che la fabbrichi?». Napoleone si rese conto immediatamente di aver sbagliato e di non avere disposto con accortezza i suoi uomini ...e comprese al volo perche' avrebbe perso.
La sinistra arrivera' a capire cosa e' successo il 25 settembre 2022 forse tra 10 anni anche perche' Letta e i suoi , non sono Napoleone.
E poi , ancora il giorno 28 settembre di mattina , su la 7, certamente per la dovuta promozione di un libro su Mussolini , di un giornalista quotato, ancora si parla di fascismo.? Ancora? E' inaccettabile. Io ho girato canale. I problemi degli italiani sono altri.Per fortuna qualcuno guarda avanti senza perdere tempo. Nella sua e-news ai militanti di Italia Viva , il geniale Renzi ha annunciato: ‘Se il nuovo governo chiederà un tavolo per fare insieme le riforme costituzionali, noi ci saremo perché siamo sempre pronti a riscrivere insieme le regole’.Speriamo che la destra accolga prontamente l'invito e non perda tempo in goffaggini e incertezze.
L'Italia attraversa una crisi gravissima ,le piccole e grandi aziende sono in difficolta', il ceto medio e' impoverito, i poveri sono sempre piu' poveri, le bollette stanno arrivando, la citta' e' degradata e sporca, la spesa di generi alimentari essenziali ha subito rincari inauditi, una guerra e' in corso, e' tempo di grossi sacrifici a cui nessuno potra' sottrarsi.
Occorre sangue freddo , lucidita', consapevolezza e le scelte vanno condivise con le intelligenze e le competenze di coloro che le posseggono.
NdR: Ruggero Cametti è un politico di lungo corso, nato nella Democrazia Cristiana ha avuto incarichi importanti nella DC Capitolina e sul litorale è stato più volte consigliere municipale. Ritiratosi dalla politica attiva da alcuni anni cura la campagna elettorale di giovani politici della capitale e ha continuato ad occuparsi di politica affiancando con preziosi consigli gli esponenti politici locali. Profondo conoscitore delle problematiche del X Municipio dove ha lavorato e si è impegnato per anni è un punto di riferimento per il centrodestra anche se resta un importante e competente conoscitore della politica, sopratutto locale. Collabora con AGR esponendo il suo punto di vista sui tanti temi della politica. Buona lettura (e.b.)
foto archivio AGR