Nairobi, UN Habitat. Entro il 2050 il 70% della popolazione mondiale vivrà nelle città. Il futuro della sostenibilità urbana al centro del dibattito
Il sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza energetica Claudio Barbaro rappresenterà l’Italia
Il sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza energetica Claudio Barbaro
(AGR) Si svolgerà a Nairobi, dal 5 al 9 giugno, la Seconda Sessione dell'Assemblea del Programma delle Nazioni Unite per gli Insediamenti Umani “UN Habitat”. A rappresentare l'Italia, ci sarà il Sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica, Claudio Barbaro.
L'Assemblea, che vedrà la partecipazione di numerosi capi di Stato e di Governo, ministri, viceministri e sottosegretari, affronterà le tre crisi planetarie che minacciano il futuro del pianeta: cambiamenti climatici, perdita della biodiversità e inquinamento, mettendo al centro il ruolo delle città e della dimensione territoriale, da intendersi sia come sede di innovazione e sperimentazione di azioni e politiche per la sostenibilità, ma anche in quanto luoghi maggiormente colpiti dagli effetti negativi delle crisi globali.
Nairobi, UN Habitat
“Le città generano l'80% della ricchezza mondiale – spiega Barbaro - e rappresentano i luoghi nei quali vive oltre la metà della popolazione mondiale, una cifra che dovrebbe aumentare al 70% entro il 2050, rendendo l'urbanizzazione uno dei mega trend del 21esimo secolo. L’incontro di Nairobi sarà un’occasione importante per coordinare le azioni a livello internazionale sul futuro della sostenibilità urbana”.
L'Assemblea riunirà i delegati degli Stati Membri: 193 i Paesi aderenti. Presenti anche altri organismi e agenzie specializzate, organizzazioni intergovernative, società civile, settore privato, università e istituti di ricerca e reti a livello globale delle autorità locali.