Messaggio per la sinistra, le "accuse" ingiuste tornano sempre al mittente, messaggio all'Europa: l'Italia sa badare a se stessa
Letta sul 25 settembre: non è stata una sconfitta ma semplicemente un voto dato al Pd con una collocazione precisa: l’opposizione al governo Meloni. Da sinistra si continua a vedere fascismo ovunque e si minaccia di agitare la piazza anche se fascismo oggi non c'è nelle parole ed azioni della Meloni
(AGR) di Ruggero Cametti
Siamo ancora in attesa di conoscere la composizione del governo. Ed ancora, alcuni in Europa continuano a nutrire perplessita' e dubbi nei confronti di Giorgia Meloni e sopratutto della destra. “La Francia vigilera' sull’Italia per garantire il rispetto dei “valori” , sul rispetto dei diritti umani e la liberta'”(Laurence Boone, ministra per gli Affari Europei ).Mattarella stesso e' intervenuto dichiarando che “l’Italia sa badare a se stessa”, grazie alla Costituzione e ai valori dell’Unione Europea. Anche Draghi e' stato solidale con la Meloni.
Da Fazio ,il 9 ottobre 2022 il direttore della Stampa, Giannini ci racconta “ sono molto preoccupato. La Meloni è un alleato del partito neofascista spagnolo e questo davvero mi preoccupa molto. Credo che l'Italia sarà come la Polonia e questo ovviamente mi piace poco.”
Invece di ragionare e analizzare le motivazioni della sonora sconfitta della sinistra ….tornano a parlare di fascismo e sovranismo e probabile futura sospetta eventuale mancanza di rispetto dei diritti umani. Come i personaggi dei cartoni animati che vedono le stelle dopo aver preso una botta in testa, cosi' i sinistri dopo i duri schiaffoni della sconfitta, di Renzi, di Calenda, di Conte, sono intontiti,tristi, occhi lucidi ,straparlano e vedono il fascismo ovunque. Il povero Letta ,sempre da Fazio, ci offre una bizzarra chiave di lettura del voto del 25 settembre 2022 . Secondo il segretario del Pd non c’è stata una sconfitta ma semplicemente un voto al Pd con una collocazione precisa: l’opposizione al governo Meloni. Che dire di piu'?Il PD , nei suoi vari esponenti, un giorno si scioglie...poi si rifonda....cambia simbolo...non cambia simbolo....si allarga in cerca di nuove alleanze ...si restringe per cercare l'identita' persa... in tanti spiegano, parlano , ridimensionano ..tutto per lenire il dolore enorme di avere perso il potere consolidato al governo in tanti anni senza avere il consenso popolare.
Torna in mente la bella canzone di Gigi Proietti intitolata “Te vojo di'.... “quanno tutti quanti strillano /a un certo punto piu' nessuno sta a senti'/e allora sale su dar core la risposa più adeguata /na pernacchia e finalmente na risata ….nun se po sta tutta la vita a baccaja..”
A un certo momento, cari sinistri, fatevene una ragione …. la storia va avanti. Un governo democraticamente eletto (il primo dopo tanti anni) governera', fara' decreti,deliberazioni e voi farete opposizione e voterete contro.....Gli italiani vi hanno assegnato questo compito ma ….basta.. scendere in piazza tutti i santi giorni contro il fascismo che ad oggi in Italia non c'e' nelle parole e nelle azioni di Giorgia Meloni. Questo si' e' antidemocratico e sa un po' di fissazione mentale.
Povera Meloni. Deve coltivare, in questo periodo, una grande calma e pazienza ( entrambe virtu' dei forti) nei confronti delle continue illazioni e offese da parte di artisti affermati, giornalisti e politici.
Le due camere hanno eletto i loro Presidenti. Al Senato una battuta d'arresto per la maggioranza, con Forza Italia scontenta delle trattative per i ministri, che annuncia di astenersi al voto per La Russa e con il “franco” soccorso, ricevuto da questo dalla sinistra , di una ventina di voti. Vedremo in seguito chi incassera' cosa per questa “cortesia” del centrosinistra. Un vecchio proverbio che raccontava mia madre diceva :"A cavallo biastimato je luce er pelo" ….si cara Giorgia il proverbio sta a significare che al cavallo bestemmiato (maltrattato e strapazzato ) gli luccica il pelo perche' diventa sempre piu' un animale in buona salute e si rafforza. Per cui , cari sinistri, prima di offendere, mandare contumelie e maledire qualcuno pensateci bene, specie se è l’invidia a farvi sparlare. La cattiveria e le accuse ingiuste, in modi diversi e con i suoi tempi, torna sempre al mittente.
NdR: Ruggero Cametti è un politico di lungo corso, nato nella Democrazia Cristiana ha avuto incarichi importanti nella DC Capitolina e sul litorale è stato più volte consigliere municipale. Ritiratosi dalla politica attiva da alcuni anni cura la campagna elettorale di giovani politici della capitale e ha continuato ad occuparsi di politica affiancando con preziosi consigli gli esponenti politici locali. Profondo conoscitore delle problematiche del X Municipio dove ha lavorato e si è impegnato per anni è un punto di riferimento per il centrodestra anche se resta un importante e competente conoscitore della politica, sopratutto locale. Collabora con AGR esponendo il suo punto di vista sui tanti temi della politica. Buona lettura (e.b.)
foto da archivio AGR: Giorgia Melòni con il suo gatto