Mercato Trionfale, si incatenano gli operatori del mercato dei fiori, no al trasferimento al Centro carni di via Palmiro Togliatti
Linda Meleo, M5S in comune e Federica Festa, M5S al Municipio I:gli operatori avevano denunciato subito l’inadeguatezza del Centro Carni: la superficie utilizzabile infatti è appena un quarto di quella del Mercato dei Fiori, fatiscente, con infiltrazioni d’acqua, priva di celle frigorifere
mercato dei fiori foto pixabay
(AGR) “Oggi gli operatori del Mercato dei Fiori hanno deciso di incatenarsi ai locali di via Trionfale. Una scelta forte, che scaturisce dalla continua mancanza di rassicurazioni sullo spazio in cui saranno ricollocati a seguito del crollo del solaio a inizio ottobre. - riferiscono Linda Meleo, capogruppo M5S in Assemblea capitolina, e Federica Festa, capogruppo M5S al Municipio I.- L’assessora Lucarelli, infatti, non solo ha disposto un trasferimento provvisorio al Centro Carni di via Togliatti, dando pochissimo preavviso, ma aveva anche assicurato un confronto con gli esercenti oggi alle 12, al quale però non si è presentata….” Gli operatori dovevano essere trasferiti al Centro Carni di via Palmiro Togliatti. Una sede che gli operatori non avevano ritenuto idonea ma le procedure per il trasferimento (anche se provvisorio...), determinato dal crollo dei primi di ottobre di alcuni settori del soffitto è proseguito. Gli operatori invece pensano e chiedono di sistemarsi alla nuova Fiera di Roma quale sede idonea ad ospitare un mercato dei fiori.
“Gli operatori non hanno perso tempo a denunciare l’inadeguatezza del Centro Carni come sede: la superficie utilizzabile infatti è appena un quarto di quella originaria del Mercato dei Fiori, fatiscente, colpita da infiltrazioni d’acqua. E persino priva di sufficienti allestimenti, come la fornitura di celle frigorifere assolutamente inadeguata alle loro necessità. - prosegue la nota dei pentastellati - A questo profondo disagio si aggiungono le incertezze di un futuro precario: da Roma Capitale era stato promesso un ricollocamento finale alla Fiera di Roma entro il 20 novembre, ma non sembrano esserci i tempi tecnici per l’iter amministrativo che include, tra l’altro, una manifestazione d’interesse entro il 3 novembre.