Laghi di Albano e Nemi, audizione alla Pisana per soluzioni comuni alla crisi idrica dei bacini
Alessandra Zeppieri (Polo Progressista):L’incontro in Pisana vuole essere un punto di partenza affinché non solo si prenda reale coscienza della situazione drammatica che vivono i laghi e la falda acquifera sottostante, ma soprattutto perché si possano trovare reali soluzioni comuni


Laghi Albano e di Nemi foto da comunicato
(AGR) «Il 31 marzo prossimo si terrà l’audizione sui laghi Albano e di Nemi che da tempo ormai si trovano in uno stato di sofferenza non più trascurabile», le affermazioni della Consigliera regionale Alessandra Zeppieri (Polo Progressista). «Ho richiesto questa audizione lo scorso gennaio affinché si possano confrontare sullo stesso tavolo sindaci e sindache, associazioni e comitati. L’incontro in Pisana vuole essere un punto di partenza affinché non solo si prenda reale coscienza della situazione drammatica che vivono i laghi e la falda acquifera sottostante, ma soprattutto perché si possano trovare reali soluzioni affinché questo stato delle cose cessi.
Non è pensabile, infatti, credere di risolvere l’enorme crisi idrica del territorio dei Castelli Romani se dall’altra parte aumentano i terreni edificabili; credere di fermare il ritiro costante dei laghi se dall’altra parte non si fa un’indagine seria e attenta sull’emungimento delle acque; credere di salvaguardare la biodiversità se dall’altra parte non cambia l’approccio mentale di mettere sempre e solo l’uomo, e non l’intera natura, al centro delle nostre azioni politiche.Oltretutto, e non è un elemento secondario, il progetto di costruzione di un inceneritore non andrà che ad aggravare questa situazione.Agire subito - conclude - non è solo necessario ma direi quasi obbligatorio visto che ci troviamo a un punto tale in cui il tempo perso è direttamente proporzionale al danno non più riparabile».