Ex-Gil da nuova sede della Polizia locale a ricovero per senza fissa dimora, quale futuro?
La denuncia di una situazione di grande degrado per il manufatto che doveva essere restaurato e diventasre un presidio della legalità arriva dal gruppo consiliare del M5S che ricorda i fondi già stanziati dalla regione e l'avvio dei lavori da parte dell'ex-sindaca Raggi.
(AGR) “ La sede della Gioventù Italiana del ventennio fascista, caduta in disuso, dal 2009 è ancora chiusa, nonostante il bando pubblico che il comune di Roma si era aggiudicato. L’appalto, in particolare, era stato finanziato con i Contributi dello Stato per le Periferie. L'Immobile della Regione Lazio venne poi consegnato al Comune di Roma. Il bando; "Lavori di risanamento conservativo e messa a norma dell’edificio “Ex GIL” sito nel territorio del Municipio Roma X", in corso Duca di Genova aveva un importo appalto € 10.335.093,13 e doveva essere completato in 500 (cinquecento) giorni. (Lavori che la Raggi aveva iniziato ma che nella sostanza non sono mai partiti...ndr).
Oggi, malgrado la recinzione ed a causa della mancata vigilanza, l’edificio accoglie sbandati, drogati e senza-tetto e non sono poche le lamentele dei residenti nelle vicinanze per il via vai di gente ‘che non si sa bene che cosa fanno’. Poco più di un anno fa, nell’agosto del 2021, a ridosso delle elezioni di Roma Capitale che si sono concluse con la vittoria di Gualtieri, l’allora sindaca Virginia Raggi annunciava l’avvio dei lavori - effettivamente iniziati - per trasformare la scuola per la Gioventù Italiana del Littorio in un presidio della legalità dove si sarebbe trasferita la sede del Corpo di Polizia Locale, avrebbe avuto sede anche il Giudice di Pace oltre ad accogliere un operation center per la smart city.