Elezioni Europee, il centrodestra avanza, cosa succederà adesso?
Ursula Von der Leyen: “In questi tempi turbolenti abbiamo bisogno di stabilità, responsabilità e continuità. Il mio obiettivo è di continuare sull’attuale strada con coloro che sono pro-europei, pro-Ucraina e pro-Stato di diritto”
(AGR) di Ruggero Cametti
Per due volte, nei miei prfecedenti articoli, mi sono espresso in merito all’esito delle elezioni europee. Il primo scritto e’ del 4 ottobre ,titolato “Ecco l'azzeccagarbuglismo, tendenza al cavillo eretta a metodo ed a sistema di vita” in cui affermavo “da moderato e democristiano auspico un Europa democratica e moderata. Sarà , se va bene , una Europa di centro destra, altrimenti sostanzialmente di destra e questo grazie al diffuso azzeccagarbuglismo, imperante e diffuso.”. Nel secondo articolo sull'argomento del 13 maggio scorso , entravo nel merito della strategia mediatica utilizzata dalla sinistra su alcuni talk e sui social, centrata ossessivamente, in modo quasi compulsivo sul fascismo e antifascismo e mi chiedevo” Chissà se con questo frenetico e inquietante agitarsi alla ricerca del fascista ,i partiti di sinistra vinceranno le elezioni europee?” Beh, devo dire di essere stato lungimirante alla faccia dei soliti giornaloni.
E’ vero , alcuni si sono resi un po’ ridicoli, non ne hanno azzeccata una di previsione, nella convinzione, dice Mascheroni, di “vagheggiare un paese in cui non sono i cittadini che cambiano la politica , ma i giornalisti politici che orientano la politica.” Costoro sono comunque riusciti a orientare 500 mila elettori a votare il tanto vituperato e bistrattato Vannacci scegliendo di parlarne , parlarne, parlarne. E siccome non possiamo pensare che siano tutti voti leghisti , vuol dire che quel malvagio di Salvini , ha pescato voti da qualche altra parte.
Il governo di centro destra di Giorgia Meloni, non solo ha tenuto ma ha stravinto :Fratelli d’Italia è passato dal 26 per cento al 28,8 per cento; Forza Italia dall’8,1 per cento al 9,6 per cento; la Lega dall’8,8 per cento al 9 per cento. Il PD esulta con il suo 24 per cento ottenuto fagocitando il Partito di Conte che rimane al 9,9 per cento. Alleanza Verdi-Sinistra ha ottenuto un buon risultato, sempre fagocitando voti grillini, raccogliendo il 6,7 per cento dei consensi mentre Renzi e Calenda non hanno superato la soglia di sbarramento del 4 per cento.
A parere di Massimo Cacciari l’esultanza del PD e dell’alleanza Verdi-Sinistra , ha qualcosa di inquietante ,in quanto non tengono conto della debacle generale che si e’ verificata in Europa
per la sinistra e i verdi e la strabiliante vittoria della destra. Questo dato politico europeo viene ignorato e rimosso.
In Francia Le Pen ha sfondato e costretto Macron ha indire nuove elezioni. «Non posso quindi, alla fine di questa giornata, far finta che non sia successo nulla». I gollisti ,anche se con qualche fibrillazione hanno intenzione di schierarsi con Le Pen.
In Germania i conservatori del Cdu-Csu vincono le elezioni europee (con circa il 30%), ma a festeggiare è l'Afd, partito arrivato secondo (15,9%) davanti all'Spd del cancellere tedesco Olaf Scholz (13,9%).Il partito di Carola Rakete ottiene un misero 2,6%, meno della metà rispetto al 2019 .
In Belgio,il premier Alexander De Croo in lacrime, ha annunciato le dimissioni. Le sigle di destra e di destra estrema hanno guadagnato terreno e si conferma ad ogni modo la spaccatura del Paese lungo le ben note linee linguistiche-culturali: i separatisti nelle Fiandre, gli 'unionisti' in Vallonia.
In Spagna, il socialista Pedro Sánchez viene battuto dal maggiore gruppo d'opposizione, il Partito popolare. Vox ottiene buoni risultati e chiede le elezioni anticipate.
In Austria l'ultradestra del Partito della libertà (Fpo) diventa la prima forza politica. Perdono Popolari e Verdi. I Socialisti mantengono invariato il numero degli eletti mentre i liberali ne avranno 1 in più.In tutta Europa ,l’unica formazione della maggioranza Ursula che ha migliorato le posizioni e’ il Partito Popolare Europeo.
“In questi tempi turbolenti abbiamo bisogno di stabilità, responsabilità e continuità”, ha precisato Von der Leyen, ribadendo che “il mio obiettivo è di continuare su questa strada con coloro che sono pro-europei, pro-Ucraina e pro-Stato di diritto”. Quindi questo e’ il momento di disinnescare il malefico influsso dei verdi e di ridimensionare il peso eccessivo dei socialisti nella Commissione .
D'altronde a coloro che si meravigliano del risultato a destra delle elezioni va rammentato che le proteste dei trattori per contestare le politiche sbagliate della UE, sono avvenute in ogni grande citta’ d’Europa. E cio’ non puo’ che denotare un grosso grado di insoddisfazione nelle politiche tafazziane indotte da una condotta ideologica verdista e socialista della Comunita’ Europea.
NdR: Ruggero Cametti è un politico di lungo corso, nato nella Democrazia Cristiana ha avuto incarichi importanti nella DC Capitolina e sul litorale è stato più volte consigliere municipale. Ritiratosi dalla politica attiva da alcuni anni cura la campagna elettorale di giovani politici della capitale e ha continuato ad occuparsi di politica affiancando con preziosi consigli gli esponenti politici locali. Profondo conoscitore delle problematiche del X Municipio dove ha lavorato e si è impegnato per anni è un punto di riferimento per il centrodestra anche se resta un importante e competente conoscitore della politica, sopratutto locale. Collabora con AGR esponendo il suo punto di vista sui tanti temi della politica. Buona lettura (e.b.)
foto archivio AGR