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Civitavecchia, stop alla nuova provincia, no del Consiglio comunale alla Porta d'Italia

Michela Califano (Pd Lazio): si tratta di un provvedimento che mette la pietra tombale su un progetto scellerato che avrebbe avuto ripercussioni nefaste su un importantissimo quadrante della nostra Regione. Non ci sono vantaggi e la città ha il dovere di esprimersi.

printDi :: 16 luglio 2024 16:17
Civitavecchia, stop alla nuova provincia, no del Consiglio comunale alla Porta d'Italia

(AGR) L’approvazione da parte del Consiglio Comunale di Civitavecchia della delibera che cancella l’adesione alla Nuova Provincia mette finalmente la pietra tombale su un progetto scellerato che avrebbe avuto ripercussioni nefaste su un importantissimo quadrante della nostra Regione. Un provvedimento sul quale, a parte qualche boutade e fantasiosa ricostruzione raccontata in qualche lettera o foglio word, non c’è alcun numero, cifra, operazione concreta che ne giustifichi i vantaggi.

Perché di vantaggi non ce ne sono. Bene dunque hanno fatto il sindaco Piendibene e l’intera maggioranza a evitare che questa ‘balla’ continuasse a crescere. Continuo a sostenere che quando si intraprende un percorso che abbia impatti così forti su un territorio questo vada fatto passo passo con la città che ha il dovere di esprimersi.

 
Non ho mai avuto paura della democrazia, per questo sono qui a proporre, ancora una volta, un referendum che faccia esprimere direttamente i cittadini sulla questione. In tutta questa vicenda, che rimane surreale e fuori da ogni logica, ciò che più ha lasciato interdetti è stato il metodo con il quale si è portata avanti. Nessuno dei sindaci che hanno approvato questa delibera aveva inserito nel proprio programma elettorale l’adesione a una nuova Provincia e il distacco dalla Città Metropolitana di Roma Capitale. Al contrario del sindaco Piendibene che coerentemente ha sempre mantenuto una posizione critica a tal riguardo, messa nero su bianco nel proprio manifesto elettorale, e vincendo le elezioni ha avuto un mandato chiaro e netto dai cittadini: mettere la parola fine a questa pazzia".Lo dichiara la consigliera regionale del Pd Lazio, Michela Califano 

foto archivio AGR

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