Roma, accade anche questo, multato per un "parcheggio" in seconda fila all'interno di un piazzale adibito alla sosta
Stiamo parlando del piazzale antistante il Tribunale di Roma a piazzale Clodio delimitato da parcheggi a spina e che ospita al suo interno anche file di auto. Al parcheggio si accede da ingressi laterali ed al centro del piazzale la sosta è su due file appaiate di auto che non impediscono l’uscita
Roma, accade anche questo, multato per un "parcheggio" in seconda fila all'interno di un piazzale adibito alla sosta
(AGR) Il mistero “buffo” del parcheggio in seconda fila a piazzale Clodio. Dopo lo sfogo di un nostro lettore che ha raccontato la sua triste esperienza alle prese con il traffico di Roma, ora vorremmo, se possibile una risposta o meglio dei chiarimenti su quanto accade nel piazzale antistante il Tribunale di Roma, forse c'è qualcosa che ci sfugge...Sulla carta sembra un normale parcheggio a pagamento, senza un'adeguata segnaletica, come ce ne sono tanti, forse troppi in tutta la città. Com’è noto, “il Codice della Strada vieta esplicitamente la sosta in doppia fila: l'articolo 158, comma 2, lett. c infatti, vieta la sosta in seconda fila e prevede una sanzione amministrativa da 24 a 97 euro per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote e da 41 a 168 euro per i restanti veicoli”. E sin qui siamo tutti d’accordo.
Roma, accade anche questo, multato per un "parcheggio" in seconda fila all'interno di un piazzale adibito alla sosta
Il parcheggio in doppia fila, infatti, è una pratica piuttosto diffusa, soprattutto a Roma e nei pressi degli uffici pubblici dove la carenza cronica di parcheggi crea molti disagi soprattutto quando si ha bisogno di fare una sosta breve, uno stop “al volo”, per fare una veloce commissione. La contestazione, però, una volta che interviene la Polizia locale è facilmente comprensibile e poco discutibile.
Roma, accade anche questo, multato per un "parcheggio" in seconda fila all'interno di un piazzale adibito alla sosta
E’ diversa però la situazione qualora la stessa sanzione viene comminata all’interno di un piazzale, dove non ci sono segnalazioni e divieti e sopratutto, non ci sono le strisce che indicano il senso del parcheggio e sopratutto, come si può definire sosta in seconda fila?
Roma, accade anche questo, multato per un "parcheggio" in seconda fila all'interno di un piazzale adibito alla sosta
Stiamo parlando del piazzale antistante il Tribunale di Roma a piazzale Clodio delimitato da una serie di parcheggi a spina e che ospita al suo interno anche file di auto. Al parcheggio, a pagamento, si accede da due ingressi laterali ed al centro del piazzale la sosta è su due file appaiate di auto che non impediscono l’uscita e comunque garantiscono, con una semplice manovra del veicolo di uscire dall’area sosta.
Contravvenzione e ticket pagato
“Ho pensato di essere stato fortunato – racconta il nostro lettore - dovevo andare in Tribunale a ritirare un atto e come ho visto la piazza mi sono affrettato a trovare un posto, pagare il tiket e dirigermi in Tribunale. La sorpresa ce l’ho avuta al ritorno. Quando sono tornato a riprendere la vettura, un’ora dopo circa, ho trovato una multa di 41 euro per sosta in doppia fila. Ma come, mi sono chiesto, sosta in seconda fila in un piazzale interno e non su una strada a scorrimento e dopo aver pagato anche il tiket del parcheggio?
Roma, accade anche questo, multato per un "parcheggio" in seconda fila all'interno di un piazzale adibito alla sosta
Proprio così. Le uniche strisce di parcheggio sono ai lati del piazzale, al centro non c’è nessuna segnalazione, il parcheggio pensavo fosse affidato al buon senso degli automobilisti che devono comunque garantire alle altre auto uno spazio di manovra come in realtà aveva luogo sul piazzale. Notavo a quel punto che non tutte le auto erano state multate e sopratutto che non c’era una segnaletica stradale a terra che indicasse le modalità del parcheggio. Di Vigili Urbani, ai quali avrei potuto spiegare e rappresentare la mia buona fede e comunque le difficoltà evidenti nel comprendere la sanzione che mi era stata comminata, non c’era nessuna traccia….Ho aspettato ma non ho visto nessuno. Ho chiesto spiegazioni ma nessuno è riuscito a dare chiarimenti e sopratutto a capire perché e per quale motivo, alcune auto appaiate al centro fossero state multate ed altre no….Il mistero ovviamente resta, così come l’ingiustizia che allontana i cittadini sempre più dall’autorità”.