REAS, nuove tecnologie per i soccorsi, nel primo semestre 2024 meno frane ed alluvioni con vittime
Il 2023 è stato un “annus horribilis” per l’emergenza idrogeologica in Italia, con ben 47 eventi relativi a frane, inondazioni e allagamenti, che hanno causato 35 morti. Nei primi 6 mesi 2024 sono stati registrati 10 eventi relativi a frane, inondazioni e allagamenti, con un totale di 7 morti
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(AGR) Cala il numero di alluvioni e frane con vittime nel 2024 in Italia. Nei primi sei mesi di quest’anno, infatti, sono stati registrati 10 eventi relativi a frane, inondazioni e allagamenti, con un totale di 7 morti e 5 feriti. Un bilancio fortunatamente meno grave rispetto al corrispondente periodo del 2023, che aveva visto ben 25 gravi eventi idrogeologici, con 20 morti e 11 feriti, dovuti soprattutto alle disastrose alluvioni che hanno colpito l’Emilia Romagna nel maggio dello scorso anno. E’ quanto indicano i dati elaborati dall’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IRPI). Anche negli ultimi giorni, a causa delle forti piogge, la struttura nazionale e regionale di protezione civile è dovuta intervenire con un gran numero di uomini e mezzi per portare soccorso alle popolazioni e limitare i danni. Proprio le ultime novità tecnologiche sul fronte degli interventi in caso di frane e alluvioni saranno presentate a “REAS 2024”, ventitreesima edizione del salone internazionale su emergenza, protezione civile, primo soccorso e antincendio, che si svolgerà dal 4 all’6 ottobre presso il Centro Fiera di Montichiari (Brescia).
Sempre secondo i dati pubblicati nel portale Polaris del CNR-IRPI, il 2023 è stato un “annus horribilis” per l’emergenza idrogeologica in Italia, con ben 47 eventi relativi a frane, inondazioni e allagamenti, che hanno causato 35 morti e 18 feriti. Numeri inferiori avevano fatto registrare i due anni precedenti: nel 2022 si erano avuti 21 eventi con 25 morti e 26 feriti, mentre nel 2021 il bilancio era stato di 26 eventi, 6 morti e 33 feriti. Durante “REAS 2024”, le più importanti aziende specializzate nel settore del soccorso e della protezione civile, provenienti da tutto il mondo, presenteranno nuovi mezzi e tecnologie per gli interventi nelle aree colpite da catastrofi naturali, come veicoli speciali capaci di operare in zone allagate o terremotate, droni e robot cingolati per la ricerca di dispersi, sensori di nuova generazione per il controllo dei fiumi e dei vulcani, ambulanze dotate di sofisticate apparecchiature salvavita e sistemi di comunicazione per i collegamenti tra centri operativi e soccorritori.
foto da comunicato stampa