Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza verso gli operatori sanitari, uno su tre pronto a lasciare

Pierino Di Silverio, Segretario Nazionale Anaao Assomed:I medici e i dirigenti sanitari sono sottopagati, aggrediti, lavorano in carenza di organico e sono ingabbiati e sequestrati nei luoghi di lavoro tanto che da una nostra recente indagine è risultato che 1 su 3 è disposto a cambiare lavoro.

printDi :: 11 marzo 2023 18:45
Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza verso gli operatori sanitari, uno su tre pronto a lasciare

(AGR) “Le violenze sugli operatori sanitari sono diventate un vero e proprio ‘bollettino di guerra’ quotidiano. - denuncia Pierino Di Silverio segretario Nazionale ANAAO - Pur apprezzando la volontà dei Ministri della salute e dell’Interno di intervenire per arginare il fenomeno, è giunto il momento di far seguire alle intenzioni le azioni.

Non bastano misure deterrenti, seppur utili quali drappelli di polizia, inasprimento delle pene e procedimenti d'ufficio per chi commette violenza sugli operatori. Occorre un cambio di paradigma del sistema di cure. Bene la sensibilizzazione, ma le aggressioni sono l’effetto di un disagio profondo e non la causa.

 
I medici e i dirigenti sanitari oggi sono sottopagati, aggrediti, esposti e sottoposti a tre tribunali, lavorano in costante carenza di organico e sono ingabbiati e sequestrati nei luoghi di lavoro tanto che da una nostra recente indagine è risultato che 1 su 3 è disposto a cambiare lavoro. Abbiamo chiesto al ministro Schillaci interventi urgenti di tipo economico e legislativo per rendere gli ospedali luoghi sicuri e attrattivi sia per i professionisti che per i pazienti.

Ma non c’è più tempo. Noi ci siamo. Pronti a collaborare se si vuole agire, pronti a fermarci se non agirà”.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE