Valmontone, 36enne romeno in manette per violenza in famiglia e lesioni personali alla compagna
I Carabinieri hanno accertato che il 36enne, in stato psicofisico alterato verosimilmente dall’abuso di sostanze alcoliche, avrebbe aggredito fisicamente la compagna convivente, una 46enne di Valmontone, procurandole lesioni giudicate guaribili in 40 giorni dall’Ospedale di Palestrina.
Carabinieri intervenuti a Valmontone
(AGR) Ieri notte, i Carabinieri della Stazione di Valmontone, coadiuvati da quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile di Colleferro hanno arrestato un 36enne romeno, gravemente indiziato di per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
Più precisamente, il tutto scaturisce da una segnalazione anonima di lite in famiglia a Valmontone pervenuta al numero di emergenza 112, dopo pochi minuti sul posto sono arrivati i militari della locale Stazione unitamente a quelli della Nucleo Radiomobile di Colleferro ed hanno accertato che il 36enne, in stato psicofisico alterato verosimilmente dall’abuso di sostanze alcoliche, avrebbe aggredito fisicamente la compagna convivente, una 46enne di Valmontone, procurandole lesioni giudicate guaribili in 40 giorni dall’Ospedale di Palestrina.
All’esito di una perquisizione eseguita nell’abitazione di via Sant’Antonio, i militari hanno rinvenuto e sequestrato un machete e una sciabola risultate in possesso dell’uomo, ma non utilizzate per compiere le riferite violenze domestiche, motivo per cui è scattata a carico del 36enne anche la denuncia alla Procura della Repubblica, per porto di armi e/o oggetti atti ad offendere.
Raccolti i gravi indizi di colpevolezza, il 36enne è stato arrestato e condotto presso il carcere di Velletri, come disposto dal P.M. di turno, a disposizione del Tribunale veliterno.
Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari, per cui l’indagato è da ritenersi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.