Vigilantes negli ospedali: centinaia di lavoratori a rischio per cambi d'appalto a Roma e nel Lazio
I sindacati di categoria tuonano: si garantisce servizio ed occupazione. Inoltrata una richiesta di incontro alla Regione Lazio: “Senza un intervento mirato, molte persone che finora hanno dato il massimo a tutela della collettività sarebbero in bilico”
(AGR) “In questo periodo quasi surreale di pandemia, in cui è necessario uno sforzo oltre misura da parte di tutti, molti operatori della sicurezza delle strutture sanitarie, come guardie giurate e lavoratori fiduciari, sul territorio hanno dato il massimo, anche al limite delle loro specifiche competenze contrattuali, per garantire tranquillità e ordine negli ospedali. Adesso che sono in corso dei cambi appalti, centinaia di lavoratori, senza un intervento specifico e mirato, sarebbero a rischio. E’per questo che abbiamo scritto una lettera alla Regione Lazio, per chiedere un incontro urgente: sarebbe inaccettabile che queste persone fossero semplicemente ‘scaricate’, peraltro in un momento economico ed occupazionale drammatico”. E’quanto si legge in una nota di Marco Immordino, Paolo Le Foche e Stefano Rosignoli, della Filcams CGIL Roma Lazio, della Fisascat-CISL di Roma Capitale e Rieti, e della Uiltucs Roma e Lazio, in cui si aggiunge che “non è possibile che centinaia di famiglie siano gettate improvvisamente fuori da un percorso di tutela, e al tempo stesso sarebbe impensabile che, a maggior ragione in un momento di impennata di contagi, si andasse verso il ridimensionamento di un servizio cruciale per l’intera collettività, quale quello della sicurezza ospedaliera”.
“L’emergenza Coronavirus – concludono i sindacalisti – ha nuovamente evidenziato l’importanza fondamentale di una sanità ben strutturata, in ogni suo dettaglio: sarebbe assurdo, oltre che socialmente inammissibile, lasciare a casa centinaia di persone”