Utenze non domestiche, la denuncia del PD AMA
L'azienda assuma i lavoratori della Multiservizi e riprenda il servizio. Vocaturo: "Il degrado è preoccupante, perché i rifiuti accatastati, richiamano topi, vermi, blatte e virus. Una beffa per i commercianti che pagano la tassa dei rifiuti più alta d’Italia"
(AGR) “Abbiamo ricevuto segnalazioni da tutte le parti di Roma per la questione del ritiro dei rifiuti delle utenze non domestiche. Il disordine che si è creato intorno a questo servizio non ha precedenti, abbiamo mercati, ospedali, chiese, parrucchieri, bar, ristoranti, e tutto l’indotto commerciale dove non viene effettuato costantemente il ritiro dei rifiuti. – la denuncia e di Flavio Vocaturo, Pd AMA - Ci sono pochi mezzi e poco personale ed in questa situazione, il Campidoglio vuole mettere alla porta 270 dipendenti della Multiservizi. Come circolo del lavoro “PD AMA” chiediamo che la Raggi prenda posizione su questo argomento e che AMA assuma questi lavoratori e si riprenda il servizio legato alla raccolta delle utenze non domestiche. Il degrado che stiamo vedendo in questi giorni è preoccupante, perché i rifiuti lasciati accatastati, specie quelli organici, richiamano topi, vermi, blatte e virus. Oltre la non sicurezza degli operatori che effettuano il servizio c’è la beffa per i commercianti che pagano la tassa dei rifiuti più alta d’Italia. Pretendiamo la normalizzazione del servizio e l’integrazione a tempo indeterminato dei lavoratori”.