Simply-Sma, il futuro dei lavoratori sarà discusso in regione
Franco Ciccolini (Fisascat-Cisl Roma):Grande tensione tra i lavoratori per la chiusura di quattro punti vendita, chiediamo garanzie per tutti. Troppe famiglie lasciate senza prospettive. A Ostia è stato disatteso un preciso accordo.
lavoratori simply in attesa di una soluzione
(AGR) La vertenza Simply-Sma si allunga ed i lavoratori restano senza risposte. I sindacati hanno inoltrato una richiesta urgente alla Regione Lazio per aprire un confronto sul futuro dei punti vendita e dei cento lavoratori dei quattro punti vendita chiusi. “C’è grande tensione, se non vera e propria disperazione, tra i circa cento lavoratori dei punti vendita ex Simply-Sma Platani, Zambarelli, Mazzini e Capo Verde di Ostia, che non sono rientrati nel piano di acquisizione e passaggio da Margherita Distribuzione a Conad e hanno abbassato le serrande negli ultimi mesi. Al momento, queste persone non hanno alcuna certezza sotto il profilo occupazionale: in un contesto critico come quello pandemico, non è possibile che queste persone siano lasciate a se stesse, senza prospettive. Le istituzioni e l’azienda devono intervenire, per parte nostra faremo tutto il possibile per garantire quasi cento famiglie sul territorio”.
E’quanto rende noto Franco Ciccolini, della Fisasacat-CISL di Roma Capitale e Rieti, aggiungendo che “per quanto riguarda i punti vendita di Roma, non riusciamo a comprendere come Margherita Distribuzione, a seguito di un contenzioso con il proprietario degli immobili, gli abbia successivamente concesso le licenze.